PIACENZA – “Cari studenti, se becco qualcuno di voi alla manifestazione delle “sardine”, da martedì cambiate aria: nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno“, a dirlo è Giancarlo Talamini Bisi, un insegnante di italiano e latino di un liceo di Fiorenzuola, in provincia di Piazenza. Frasi offensive condite con diverse minacce tutt’altro che velate che il docente ha lanciato dal suo profilo Facebook: “Vedrete il 6 con il binocolo e passerete la prossima estate sui libri“. E infine: “Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata“. Nel giro di poche ore è scoppiato un putiferio, con denunce da tutta Italia e nei confronti del professore di una scuola pubblica. Sul caso è intervenuto il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che ha annunciato l’immediata sospensione del docente piacentino.
Il ministro dell’Istruzione: “Sarà sospeso”
Il post di Talamini Bisi dopo poche ore è scomparso. Ora il suo profilo non è più accessibile. Ma è bastato poco per far diventare il caso una vicenda nazionale. “Violenza verbale, intolleranza, minacce non possono e non debbono appartenere a chi svolge la professione docente. Va contro ogni etica dell’insegnamento“, afferma la sottosegretaria Lucia Azzolina. E il ministro Fioramonti promette interventi drastici: “Ho attivato gli uffici del Miur per verificare i fatti e procedere con provvedimento immediato alla sospensione. La scuola è inclusiva e, per definizione, deve educare al pensiero critico e indipendente. Anche il corpo docente, nell’esercitare la sua importantissima funzione, deve attenersi a questi principi“.
Domani ‘sardine’ in piazza a Fiorenzuola, Ascani: “No a discriminazione per le proprie idee”
Il profilo del professore è esplicitamente schierato: la sua immagine di copertina riporta lo slogan “Liberiamo l’Emilia-Romagna”, con tanto di grafica della Lega di Matteo Salvini per sostenere la candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni. Il docente di italiano e latino nel suo post choc stava commentando la prossima iniziativa del “popolo della sardine” a Fiorenzuola fissata per domani in piazzale Taverna. E’ intervenuta anche il viceministro all’Istruzione Anna Ascani: “Nessuno può essere discriminato per le proprie idee. Tantomeno nella scuola“.