MILANO – “Il ritorno dell’Italia a un ruolo da protagonista spiana il campo affinché la nuova legislatura delle istituzioni Ue sia pienamente europeista e segnata dall’unità rispetto al pericolo sovranista. Chi voleva distruggere l’Unione si è trovato emarginato. Di questo ne sono consapevoli le Cancellerie, le istituzioni Ue. E anche da Washington ho avvertito interesse alla stabilità italiana e alla ripresa di una sua attitudine costruttiva in Europa”. Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in un’intervista a Repubblica.
“Ursula von der Leyen ha detto in Parlamento che garantirà piena flessibilità ai Paesi in difficoltà nel rispetto del Patto di stabilità. Questo non significa però che gli impegni non vadano rispettati né che si possa eludere il tema della sostenibilità delle finanze pubbliche nel quadro di politiche per la crescita”, aggiunge. “Più i governi rispetteranno le regole e più la loro richiesta di modifiche sarà plausibile”.
“Credo che con il nuovo governo e la nuova Commissione sarà possibile riformare Dublino affinché l’Europa si faccia carico di chi sbarca in Italia” , sottolinea Sassoli, “la Concorrenza è molto importante per l’Europa. Ad ogni modo penso che un minuto dopo il giuramento il governo debba indicare con grande rapidità il nome del commissario designato e le sue priorità politiche. Non c’è tempo. Per il resto credo von der Leyen sia disponibile ad ascoltare le nostre richieste”.
“Ho apprezzato il tono dei Cinque stelle al Parlamento – spiega -. Il loro rinnovato interesse a porsi in una cornice europeista nelle istituzioni Ue e la voglia di superare le difficoltà ad entrare in un gruppo pro Unione. Colgo un cambiamento di fase significativo. Alcuni obiettivi del prossimo governo lasciano sperare in un’alleanza con un disegno comune nel nome di obiettivi progressisti”.
(LaPresse)