MILANO – “Il summit europeo è stato importante perché ha segnato la fine della stagione del rigore e di quell’Europa che imponeva e non ascoltava”. Lo sostiene il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che in un’intervista a ‘la Repubblica’ definisce “irresponsabili” Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che “parlano a vanvera” in un momento in cui “i cittadini necessitano di sincerità e risposte concrete. La verità è una sola: i nazionalisti vogliono distruggere l’Unione”. Ad esempio – sottolinea – il nuovo Mes “non avrà nulla a che vedere con quello applicato alla Grecia. Non imporrà austerità e sarà conveniente perché i governi vi potranno accedere, se lo vorranno, con un tasso dello 0,3% e con tempi di restituzione molto lunghi”.
Secondo Sassoli, ancora, “i Paesi più colpiti, fra i quali l’Italia, ne escono a testa alta perché in Europa tutti hanno riconosciuto la necessità di una risposta comune e rapida alla crisi. E in futuro per qualcuno sarà difficile sottrarsi a questa impostazione. Si è aperto il cantiere della Ricostruzione, ora è necessario lanciare un piano con risorse adeguate. Serve fare in fretta, ma bene. L’Unione – sottolinea – ha deciso di correre. Ai primi di maggio si conoscerà la proposta della Commissione. E c’è tutto il tempo per prendere decisioni di portata storica già nel mese di giugno”.
(LaPresse)