Sassuolo, Berardi: “Spero sia l’anno della mia consacrazione”

"Se mi avessero detto che a 24 anni avrei fatto quasi 70 gol, di cui 50 in Serie A con la maglia neroverde, avrei preso tutti per matti"

Foto Massimo Paolone/LaPresse

MILANO (LaPresse) – Sassuolo, Berardi: “Spero sia l’anno della mia consacrazione”. “Se mi avessero detto che a 24 anni avrei fatto quasi 70 gol, di cui 50 in Serie A con la maglia neroverde, avrei preso tutti per matti. Per questo è una vittoria personale, che ha stupito anche me”. Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, si confessa in un’intervista a Sky Sport, tracciando un bilancio personale e svelando gli obiettivo per il futuro. “L’ambizione di andare in una grande squadra e giocare le coppe internazionali c’è, starà a me dimostrare in campo se lo merito. Spero che sarà l’anno della mia consacrazione”, ha spiegato. “Il mio gol più bello? L’ultimo contro il Frosinone, perché arrivato dopo un periodo di astinenza. Il più pesante è quello segnato al Chievo nell’anno della prima salvezza”, ha proseguito. “Il poker al Milan? Non capita tutti i giorni, fu una serata bellissima e importante. Da lì ho capito tante cose, che potevo diventare davvero un giocatore importante”.

Il discorso si è poi spostato sulla stagione del Sassuolo: “Siamo una squadra giovane, manchiamo un po’ di esperienza e malizia ma stiamo migliorando velocemente. Potevamo avere 3-4 punti in più”, ha sottolineato l’attaccante. Obiettivo? Puntiamo alla salvezza, una volta raggiunto quello proveremo a inseguire l’Europa League”. Capitolo Nazionale: “Mancini saprà fare le sue valutazioni. Se noi azzurri sentiamo il peso? Non è un peso, la viviamo in modo sereno. Sappiamo che l’obiettivo è andare all’Europeo”, ha concluso Berardi.

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