SAVONA – Si è conclusa questa notte la fuga di Domenico ‘Mimmo’ Massari. L’uomo, che sabato sera ha ucciso l’ex moglie Deborah Ballesio, si è infatti costituito intorno alla mezzanotte. Il killer era ricercato dal momento della tragedia avvenuta all’interno di un ristorante sul lungomare tra Savona e Vado Ligure.
Si è costituito davanti al carcere di Savona
Forse, vistosi braccato, comprendendo che la sua fuga di lì a poco avrebbe avuto fine, ha deciso di consegnarsi alle forze dell’ordine. E così si è presentato davanti al carcere di Savona sparandl tre colpi di pistola per farsi notare. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine al cui arrivo l’uomo non ha opposto alcuna resistenza. Era dunque solo quando ha deciso di smettere di scappare. Ha ammesso di essere l’assassino della donna e ora si trova in stato di fermo. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad un interrogatorio nel quale si ripercorreranno quegli assurdi attimi. Il quadro della situazione, tuttavia, è già noto.
L’accaduto
Perché sabato sera Massari è andato in un locale dove la ex moglie si stava esibendo in un karaoke. Si è avvicinato alla donna colpendolola a bruciapelo. Sei in tutto i colpi sparati. Tre avevano raggiunto la donna al torace, con gli altri erano state ferite, per fortuna in maniera non grave, due donne e una bambina di 3 anni. La donna, che in passato aveva già perso la sorella maggiore, lascia la madre Flora e il fratello Gianni. Il canto era tra le sue più grandi passioni e, recentemente, era riuscita a far diventare quella passione un lavoro. Non aveva però fatto i conti con quell’uomo con il quale il rapporto era stato a dir poco violento.
Quattro anni fa, dopo una lite, l’ex marito aveva dato fuoco all’appartamento di lei e al locale di lap dance che la stessa gestiva. In quell’occasione l’uomo, prima dell’arresto, l’uomo le aveva promesso che sarebbe tornato. E, purtroppo, così è stato.