NAPOLI – L’inchiesta della Procura di Napoli ha portato all’arresto di 44 indagati svelando un intreccio operativo tra il clan Russo di Nola e la cosca dei Licciardi, componente centrale dell’Alleanza di Secondigliano insieme ai Contini e ai Mallardo. L’indagine, condotta dai carabinieri, ha ricostruito una rete criminale complessa, capace di coordinarsi tra organizzazioni diverse per il controllo del territorio e dei proventi illeciti. Uno dei filoni principali riguarda le scommesse clandestine. Secondo gli inquirenti, il clan Russo avrebbe gestito, in collaborazione con esponenti dei Licciardi, una rete di agenzie e sub-agenzie nel Nolano, raccogliendo giocate illegali e amministrando piattaforme di gioco online create ad hoc. I proventi venivano reinvestiti nella cassa del clan e destinati al sostegno degli affiliati detenuti, confermando una struttura interna solida e ben organizzata. Non sono mancati episodi di estorsione ai danni dei gestori dei centri scommesse, costretti a coprire debiti maturati all’interno del circuito illegale.
La novità più rilevante dell’indagine è il legame operativo tra le due organizzazioni. La collaborazione tra il clan Russo e i Licciardi, pur ricordando le guerre sanguinarie del passato, si basa oggi su un equilibrio più orientato agli affari che alla violenza. I Licciardi si sono rivolti ai Russo anche per la riscossione di tangenti nel Nolano, confermando la capacità dei clan di coordinarsi quando gli interessi convergono, con ruoli precisi e strategie condivise. L’indagine dimostra come la camorra non sia più un insieme di gruppi frammentati in conflitto tra loro, ma un sistema integrato capace di gestire affari illeciti in modo strutturato. Le attività criminali si estendono al controllo economico del territorio, influenzando attività commerciali legittime attraverso minacce e pressioni. La gestione dei proventi e la protezione degli affiliati detenuti restano al centro della strategia interna dei clan, mentre il controllo delle scommesse e del territorio costituisce lo strumento principale di potere e influenza.
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