Venerdì 20 dicembre è andato in scena l’incontro conclusivo della X Edizione del Convegno Scala Napoletana, presso il Salone Borbonico del Comune di San Nicola La Strada (Ce).
Il convegno indaga sull’importanza storica e culturale delle radici alla base del patrimonio musicale e letterario sviluppatosi a Napoli dal Medioevo ai nostri giorni.
In scena con i chitarristi Francesco Ponzo e Ezio Lambiase, con ospite il chitarrista Pietro Condorelli, abbiamo dialogato esplorato e suonato, il mondo della canzone del ‘900, attraverso un percorso che partendo dalla produzione realizzata nella città di Napoli, ha incrociato i repertori sviluppati nello stesso contesto storico, in Brasile e negli Stati Uniti D’ America.
Un’indagine che ha toccato autori come Libero Bovio, Raffaele Viviani, E.A.Mario, Ernesto Murolo, sino a giungere al focus dedicato a Salvatore Di Giacomo, poeta e letterato vanto della cultura italiana e napoletana, a cui è stato dedicato lo studio nell’edizione di quest’anno.
In repertorio classici dei due continenti, “Passione” – 1934 di Bovio/Tagliaferri e Valente, Donna Lee – 1947 di Charlie Parker, Era de Maggio – 1885 di Di Giacomo/Costa, ma anche un classico del sud America Águas de março – 1972 di Antônio Carlos Jobim, e ” The Chicken ” – 1969 di Pee Wee Ellis eseguita in quartetto con Pietro Condorelli.
Durante la serata anche la proiezione del documentario “Una storia della canzone a Napoli”, e l’intervento del produttore Claudio Poggi, che ha tracciato un ricordo e fornito un commento circa l’impatto culturale dell’ opera di Pino Daniele, in relazione ai suoi riflessi sulla forma canzone. Tra gli ospiti presenti in sala anche il Direttore Editoriale di Cronache di Napoli e di Caserta Ugo Clemente.
Caloroso e folto il pubblico, partecipata e progettuale la presenza del Sindaco di San Nicola La Strada Vito Marotta, l’evento è stato curato dall’Ass. Alessia Tiscione in collaborazione con l’Ass. Maria Natale, nell’ ambito del “Natale San Nicolese”.
Un progetto che ha costruito un ponte sul quale transiteranno, anche nel corso del prossimo anno, iniziative culturali indispensabili per creare partecipazione e comunità.