I carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre persone, gravemente indiziate di scambio elettorale politico-mafioso. L’operazione, condotta su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha preso di mira un presunto accordo illecito avvenuto durante le elezioni comunali di Poggiomarino del 2020. Tra i destinatari della misura cautelare anche il sindaco Maurizio Falanga e il suo vice Luigi Belcuore.
Secondo le indagini, gli indagati avrebbero collaborato per condizionare il voto in favore di alcuni candidati, sfruttando l’influenza del clan Giugliano, attivo sul territorio. In cambio di favori elettorali, il clan avrebbe promesso l’erogazione di denaro proveniente da appalti pubblici o altre utilità.
L’inchiesta ha portato alla luce un presunto sistema di corruzione che avrebbe visto il clan Giugliano agire come “regolatore” delle preferenze elettorali, minacciando e intimidendo gli elettori per ottenere il risultato desiderato.