NAPOLI – Un altro duro colpo al mercato della droga nella periferia nord della città. Un appartamento trasformato in una vera e propria centrale di confezionamento e stoccaggio di stupefacenti, gestito da una donna di 49 anni, apparentemente insospettabile. È questo lo scenario scoperto nella serata di ieri, mercoledì 26 novembre 2025, dagli agenti della Polizia di Stato, che hanno tratto in arresto la donna con la pesante accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’operazione si inserisce nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio, predisposti con fermezza dalla Questura di Napoli per arginare il dilagante fenomeno dello spaccio, una piaga che continua ad affliggere diverse aree metropolitane. A entrare in azione sono stati gli uomini della Squadra Mobile, sezione “Falchi”, i cui sospetti si sono concentrati su un’abitazione in via Rocco Scotellaro, nel cuore del quartiere di Scampia. Un viavai anomalo e movimenti sospetti avevano attirato l’attenzione degli investigatori, che da giorni monitoravano discretamente la zona.
Ieri sera, ritenendo che fosse il momento propizio per intervenire, è scattato il blitz. Gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento della 49enne e hanno dato il via a una perquisizione meticolosa, che ha presto dato i suoi frutti. Quella che doveva essere una normale abitazione celava in realtà un’efficiente attività illecita. Ben occultati in diversi punti della casa, i poliziotti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga, già suddivisa e pronta per essere immessa sulle piazze di spaccio locali.
Il bilancio del sequestro è significativo: 112 involucri di cocaina, sigillati con cura, per un peso complessivo di circa 62 grammi. Una quantità che, una volta venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro. Ma non solo. Sono stati trovati anche 4 involucri contenenti hashish, per un totale di circa 105 grammi. Oltre alla sostanza, gli agenti hanno sequestrato tutto l’occorrente per il “mestiere”: bilancini di precisione, bustine di cellophane e altro materiale vario utilizzato per il confezionamento delle singole dosi.
A conferma della fiorente attività di spaccio, è stata rinvenuta anche una somma di 480 euro in contanti, suddivisa in banconote di piccolo e medio taglio, ritenuta dagli inquirenti il provento delle vendite più recenti. Di fronte a prove così schiaccianti, per la donna non c’è stata alcuna possibilità di negare. La 49enne, cittadina napoletana, è stata immediatamente dichiarata in stato di arresto.
Condotta presso gli uffici della Questura per le formalità di rito, l’indagata è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio di convalida. Le indagini ora proseguono per ricostruire l’intera filiera del traffico, identificare i fornitori della donna e capire se agisse da sola come “custode” e spacciatrice al dettaglio o se fosse un tassello di un’organizzazione criminale più vasta e strutturata. L’operazione di ieri sera conferma ancora una volta l’incessante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare una criminalità che tenta di radicarsi nel tessuto sociale dei quartieri più difficili.
