NAPOLI – Non si ferma l’offensiva dello Stato contro le piazze di spaccio che infestano la periferia nord di Napoli. Un’altra operazione, un altro arresto che si inserisce nel quadro dei servizi straordinari predisposti dalla Questura per arginare il fiume carsico del traffico di stupefacenti. Nel mirino, ancora una volta, è finito il quartiere di Scampia, teatro di un’incessante battaglia per la legalità.
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 dicembre 2025, le sirene della Polizia di Stato sono tornate a risuonare in via Pietro Germi, un’arteria stradale che si snoda nel cuore del quartiere, tristemente nota alle cronache per essere un crocevia di attività illecite. A cadere nella rete tesa dagli agenti è stato un 47enne napoletano, un volto non nuovo per le forze dell’ordine, gravato da precedenti di polizia, anche specifici per reati legati alla droga. Un professionista dello spaccio, a giudicare dal campionario di sostanze che portava con sé.
La scena, quasi un copione recitato a memoria in queste strade, si è consumata in pochi, fulminei istanti. Una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, le cosiddette “Volanti”, era impegnata in un servizio di controllo del territorio, pattugliando l’area con occhio attento. È stato proprio durante uno di questi passaggi che l’attenzione degli agenti è stata catturata da un movimento sospetto. Un uomo, poi identificato come il 47enne, si è avvicinato a un altro soggetto. Un rapido scambio di battute, il passaggio di una banconota e, in cambio, la consegna di un piccolo involucro. Un gesto fulmineo, quasi impercettibile a un occhio non allenato, ma che non è sfuggito ai poliziotti.
Compresa la natura della transazione, gli agenti sono intervenuti senza esitazione. Mentre l’acquirente riusciva a dileguarsi tra i palazzi, il pusher è stato immediatamente bloccato, prima che potesse tentare la fuga o disfarsi della merce. La perquisizione personale ha confermato ogni sospetto, rivelando un vero e proprio “supermarket” tascabile della droga. Nelle sue tasche, l’uomo nascondeva un assortimento completo per soddisfare ogni tipo di richiesta: 19 involucri di eroina, per un peso complessivo di circa 25 grammi; 11 stecche di hashish, per un totale di 23 grammi; e 6 dosi di cocaina/crack, già confezionate e pronte per la vendita, per circa 6 grammi.
Oltre allo stupefacente, è stato rinvenuto e sequestrato anche il presunto incasso della giornata: 183 euro, suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuto il chiaro provento dell’attività delittuosa. Di fronte all’evidenza schiacciante della flagranza di reato, per il 47enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Questura per le formalità di rito e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tratto in arresto. Questo ennesimo colpo allo spaccio al dettaglio conferma la determinazione delle forze dell’ordine a presidiare costantemente il territorio, smantellando pezzo per pezzo una rete criminale che tenta, giorno dopo giorno, di riorganizzarsi.




















