Una vettura, la ristrutturazione dell’appartamento dei genitori e persino dei filmini hard: sono le spese che Giulia Sarti avrebbe fatto con i soldi destinati (ma mai arrivati) al fondo per il micro-credito dei 5 Stelle.
Lo scandalo rimborsopoli ha già innescato le dimissioni della Sarti dalla presidente della commissione giustizia. Ma gli effetti del ‘caso’, a quanto, pare, non sembrano destinati a placarsi.
E’ stato un servizio de Le Iene a ri-accendere i riflettori sulla questione. Filippo Roma ha intervistato Andrea Tibusche Bogdan, ex fidanzato della deputata.
La parlamentare nei mesi scorsi aveva incolpato l’allora compagno del mancato versamento del denaro, ma l’uomo ha respinto l’accusa al mittente. Ed anche la procura ha archiviato l’indagine sull’ex della Sarti avviata a seguito della sua denuncia.
Ad elencare le spese che avrebbe fatto la grillina a Roma è stato proprio Tibusche Bogdan: “Ha anche prestato del denaro, 7mila euro, a suo padre per l’ acquisto di un’ autovettura e la ristrutturazione della casa avvenuta nel 2017…”, riferiscono Le Iene dopo l’incontro con l’uomo.
“Bogdan – si legge sul sito della trasmissione – sostiene con un amico che parte di questi soldi non restituiti da Giulia Sarti potrebbero essere stati spesi per le riprese di alcuni filmini hard a casa dei due. Filmini in possesso di Bogdan. Sono gli stessi ‘video controlli di dedo e luca’ di cui lui vuole parlare con la Sarti prima che presenti la denuncia, di cui si parla nelle chat acquisite dalla Procura? Sono entrati a far parte di una trattativa che ha preceduto la denuncia di Giulia Sarti a Bogdan?”