AFRAGOLA – L’eco dello scandalo che ha investito la Basilica di Afragola ha scatenato una profonda crisi di fiducia nella comunità locale, con ripercussioni significative sulle cerimonie religiose. Dopo l’arresto del parroco Domenico Silvestro, accusato di gravi fatti legati ad abusi, numerosi genitori afragolesi hanno preso la decisione di annullare le prime comunioni dei propri figli, spostandole in altre chiese della zona.
La Basilica di Sant’Antonio, storico fulcro della vita religiosa e sociale della città, ora si trova vuota, con una drastica riduzione delle presenze ai servizi religiosi e delle offerte da parte dei fedeli. La mancanza di fiducia ha spinto anche molte coppie in procinto di sposarsi a richiedere il nulla osta per celebrare il matrimonio in altre parrocchie, lontane dall’ombra dello scandalo. La situazione sta creando un clima di forte incertezza e tensione tra i parrocchiani, molti dei quali si sentono traditi e sconvolti dagli avvenimenti recenti.