GIUGLIANO (Alessandro Attanasio) – Si chiamava Denis Ferrante (nella foto), il ragazzo di 18 anni morto sul colpo nell’incidente in via Arco Sant’Antonio. Calciatore, il giovane era in sella a una moto insieme a un amico, anche lui 18enne, quando il mezzo ha terminato la corsa contro un’automobile. L’altro ragazzo è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale La Schiana di Pozzuoli. Lotta tra la vita e la morte. Attualmente si trova in coma. Illeso o quasi il 51enne a bordo della Lancia Delta, coinvolta nell’incidente. Giugliano è sotto choc. L’impatto è avvenuto nella zona al confine con Parete e Villaricca. Nonostante Denis Ferrante indossasse il casco, ha perso la vita. L’impatto è stato così violento, che il giovane è morto sul colpo. Sul posto si erano portati gli uomini del 118 e le forze dell’ordine. Per il 18enne non c’è stato nulla da fare. All’arrivo dei sanitari, il suo corpo era già privo di vita. Sulla salma è stata disposta l’autopsia. L’altro passeggero della moto, una Yamaha, è grave. Per il giovane è stato necessario il ricovero in ospedale.
I medici stanno facendo il possibile per salvargli la vita. Da quanto si apprende, il giovane non è cosciente. Ha 18 anni e sogna una carriera nel calcio professionistico, proprio come l’amico Denis, che purtroppo non c’è più. E’ in coma. Familiari e amici sono uniti in preghiera affinché possa svegliarsi al più presto. Ancora da chiarire la dimanica che ha portato la moto e l’auto a scontrarsi frontalmente. Le forze dell’ordine hanno già effettuato i primi rilievi. Qualche elemento in più emergerà dopo gli esami che verranno effettuati sulla salma del 18enne, morto sul colpo. Le indagini proseguiranno senza sosta. Le forze dell’ordine intendono accertate di chi siano state le responsabilità dell’incidente che ha tolto la vita a un giovane di 18 anni, figlio di un’insegnante della Scuola Secondaria Statale di Primo Grado di Aversa. La tragedia ha riportato alla luce la necessità di aumentare i controlli sulle strade di Giugliano e dei Comuni limitrofi. Appena due settimane fa a Varcaturo è stato sfiorato un altro dramma, con un ragazzo di 16 anni che si è svegliato dal coma in ospedale dopo essere caduto dal ciclomotore.