NAPOLI – Si schianta con la moto, morto 22enne. Ancora asfalto di sangue a Napoli. A perdere la vita Alberto Zazzaro, giovane residente in via Madonna delle Grazie, tra Miano e Piscinola. Il ragazzo è morto ieri all’ospedale Cardarelli, dov’era ricoverato dalla notte tra sabato e domenica, quando era rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto a Posillipo, in viale Virgilio. Il giovane motociclista ha perso il controllo della sua moto, una Triumph Street Triple che amava alla follia, che viaggiava ad una velocità elevata, impattando con forza contro una Audi A1 in sosta. I soccorsi sono stati immediati, ma le ferite riportate dal 22enne erano così gravi che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove ieri il suo cuore ha smesso di battere. Il suo passeggero, anch’egli coinvolto nell’incidente, ha riportato lesioni non gravi.
Indagini in corso
Il reparto infortunistica stradale della polizia locale – diretto dal capitano Antonio Muriano – ha avviato un’indagine per stabilire le cause esatte dell’incidente e le circostanze che hanno portato a questa tragica perdita. Gli agenti cercheranno di ricostruire la dinamica dell’incidente al fine di comprendere meglio come sia avvenuto e se eventuali fattori esterni possano aver contribuito all’incidente. Alberto Zazzaro aveva una grande passione, le due ruote. Sui social sono tanti i rimandi all’amore per le moto. Sabato sera, intorno alle 21,30, sul raccordo Pianura-Vomero si è verificato un incidente tra una Skoda Octavia e un Honda Sh 300: ferito e ricoverato in ospedale il 42enne in sella allo scooter.
Schianto fatale a Casoria
Non ce l’ha fatta Gaetano Ferrara, 24 anni, coinvolto in un incidente stradale avvenuto a Casoria nella tarda serata del 14 agosto. Il giovane è morto ieri notte, dopo sette giorni di agonia all’ospedale Cardarelli. L’impatto è avvenuto alla vigilia di Ferragosto in via Principe di Piemonte. Gaetano, alla guida del suo scooter, percorreva la strada in discesa quando dal nulla è sbucata un’automobile nella zona dell’ex Resia. Lo ha travolto in pieno. Per effetto dello schianto, il giovane è finito sotto l’auto. Quindi l’arrivo dei soccorritori, dei vigili del fuoco e dei carabinieri, e il trasferimento di Gaetano al Cardarelli. Purtroppo ieri la tragica comunicazione: è deceduto. La famiglia sembra intenzionata a donare gli organi. Gli inquirenti stanno inoltre valutando l’ipotesi di sottoporre la salma del 24enne ad autopsia. Lutto anche nel mondo della politica: Gaetano era nipote del presidente del Consiglio comunale Andrea Capano. Al vaglio, ora, la posizione della persona alla guida dell’auto. Alla base dell’impatto, forse, una manovra azzardata. Ma saranno gli investigatori a chiarire ogni singolo aspetto di quella drammatica serata.
Il cordoglio
La notizia della morte di Gaetano ha scosso la città, generando un flusso costante di messaggi di affetto e ricordi condivisi sui profili social. La sua gentilezza, la sua educazione e la sua bontà d’animo sono stati evidenziati da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo. In mezzo alla tristezza e all’incredulità, i suoi amici e conoscenti si sono uniti in un tributo virtuale per commemorare la sua memoria.
“Sarai sempre nel mio cuore”, “non dimenticherò mai il tuo sorriso”, “ragazzi come te sono rari”, sono solo alcune delle dediche emozionanti che si sono riversate sui profili social di Gaetano. Ognuna di queste parole riflette l’impatto positivo che Gaetano ha avuto sulla vita di coloro che lo circondavano. Il suo carattere unico e la sua personalità solare hanno lasciato un segno indelebile nella comunità. Nei messaggi di cordoglio emerge un sentimento comune di incredulità e sgomento. Mentre la comunità continua a piangere questa perdita, i messaggi di affetto e le testimonianze di quanto fosse amato sono un modo per onorare il suo ricordo.
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