CASAPESENNA (Alessandro Gala) – Tragedia nel pomeriggio di ieri sulla strada Provinciale 147: un violento incidente è costato la vita a don Maurizio Granara, sacerdote della Piccola Casetta di Nazareth di Casapesenna. Un impatto frontale, forte, che non ha lasciato scampo al parroco. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il prete si stava recando a Francolise per celebrare una messa. Imboccata la strada Provinciale 147 di Grazzanise, a bordo della sua Fiat 600 azzurra, si è scontrato frontalmente con una Ford Kuga di colore bianco. Uno scontro violento, fatale per l’anziano sacerdote. Sul posto sono giunti i soccorsi, ma i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso di don Maurizio. A bordo della Kuga due ragazzi che hanno riportato lievi ferite. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi del caso e i vigili del fuoco. A quanto appreso da alcune testimonianze, sul quel tratto di strada erano in fiamme alcune sterpaglie nei terreni laterali. Andrà ovviamente verificato se il fumo dell’incendio possa aver causato problemi di visibilità per le due vetture. Da qualche tempo don Maurizio era sacerdote della Piccola Casetta di Nazareth di Casapesenna, ma per anni era stato alla guida della parrocchia Sacra Famiglia di Lago Patria, Giugliano. Originario di Casaletta (Cagliarie) era stato ordinato sacerdote il 18 marzo 1973 nel duomo di Aversa.Nel 2020, nel pieno della seconda ondata, risultò positivo al Covid. Il virus lo attaccò in forma piuttosto aggressiva, tanto che fu necessario intubarlo. Notizia che tenne in apprensione i fedeli per giorni, ma alla fine don Maurizio sconfisse il Covid e dopo qualche settimana tornò alla sua normale attività. “Una disgrazia non solo per la Piccola Casetta di Nazareth ma per l’intera comunità Casapesennese. Don Maurizio – ha detto a Cronache il sindaco Marcello De Rosa, commentando la tragedia – è stato un riferimento sociale e missionario di fede di tante generazioni. Ci stringiamo al cordoglio che ha colpito la Piccola Casetta di Nazareth”. Una notizia che ha gettato nello sconforto la comunità cittadina e i tanti fedeli che lo conoscevano anche a Giugliano. Tanti i messaggi sui social: “Una vita a servizio dei poveri e degli ultimi. Riposa in Pace”, dice un fedele, “E’ stato un bravo uomo e un santo sacerdote”, gli fa eco un altro commento. Nelle prossime ore le indagini delle forze dell’ordine stabiliranno l’esatta dinamica dei fatti e attribuiranno le eventuali responsabilità dell’incidente. Come da prassi, il giudice di turno disporrà il sequestro della salma e l’autopsia per accertare le cause della morte. Terminati gli esami di rito, la salma sarà restituita alla famiglia per l’ultimo saluto.
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