NAPOLI – Prima gli strali infuocati, poi il confronto per sbollire gli animi infuocati degli ultimi giorni. Elly Schlein ha incontrato ieri pomeriggio il governatore Vincenzo De Luca. “Un incontro franco e cordiale”, fanno sapere da ambienti vicini al segretario Pd, che ha scelto la strada del dialogo per provare ad allentare la tensione e ricompattare un fronte democrat sempre più spaccato. Il rischio di ritrovarsi isolata – e sostenuta soltanto dalla sua armocromista – dopo le titubanze di Giuseppe Conte e gli strali di Matteo Renzi, ha indotto Schlein a ricomporre i cocci con De Luca, stizzito per lo ‘sgarbo’ al figlio Piero, a cui il segretario dem ha sottratto la nomina di vicecapogruppo del partito alla Camera. Il riferimento sibillino del “radical chic senza chic” da parte del governatore aveva dato la sensazione di una frattura insanabile. Ma proprio il timore di ritrovarsi in minoranza dopo il flop delle Amministrative a livello nazionale, ha spinto Schlein a ridurre le distanze tra lei e De Luca, che intanto si prende la sua rivincita anche rispetto ai più fedeli sostenitori del nuovo segretario dem. Schlein e De Luca si sono visti in un albergo a ridosso della stazione centrale e hanno parlato delle scadenze precise per il prossimo congresso regionale dem, dell’Autonomia differenziata e del Fondo di sviluppo e coesione. Nessun accenno alla vicenda di De Luca Jr e al terzo mandato del governatore. Uno scenario che comunque ha il sapore di una piccola sconfitta anche per il sindaco Gaetano Manfredi, che vede pian piano sfumare la prospettiva del ‘campo largo’ su scala nazionale. La Schlein, intanto, ieri a Napoli ha tenuto a battesimo il “ricongiungimento familiare”, come lei stesso lo ha definito, di Articolo Uno in seno al Pd. La ‘ratifica’ nella sede dell’ex Whirlpool di via Argine è servita a rimarcare gli equilibri di un centrosinistra sempre più in difficoltà nel tenere insieme le varie anime presenti in Campania. La partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi all’evento in via Argine è un segnale anche della virata a Sinistra della sua Amministrazione, sempre meno in linea con il governatore regionale. “Con De Luca ci parlo, è un presidente di Regione ed è nel partito di cui sono segretaria”, ha sottolineato Schlein a margine dell’evento di Articolo Uno: parole che hanno anticipato il confronto in gran segreto tra il segretario dem e De Luca, al quale intanto strizzano l’occhio anche i moderati di Italia Viva. Già, proprio i fedelissimi dell’ex Premier Matteo Renzi, che nell’Assemblea nazionale a Napoli ha chiesto alla Schlein “rispetto” per chi come lui “ha proiettato il Pd ai vertici nazionali col 41%”. Una Schlein in difficoltà, dunque, dopo il flop alle Amministrative che ha messo in evidenza le prime crepe post Primarie e ha ringalluzzito proprio l’area dem più vicina a De Luca, che ha osservato Elly annaspare. Proprio ieri, tra l’altro, Giuseppe Conte, leader grillino, ci ha tenuto ad evidenziare che “il campo largo non esiste” e che “l’alleanza organica con il Pd è fuori luogo”. E ad oggi, in realtà, neanche Manfredi sembra vedere in Schlein una leader in grado di trainare il centrosinistra fuori dalla prolungata crisi in cui è piombato.
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