MILANO – La Valanga Rosa colpisce ancora. Una fantastica Federica Brignone ha vinto lo slalom gigante di Meribel, ultima gara dell’anno valida per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. La carabiniera valdostana con il tempo totale di 2’14″68 ha preceduto Marta Bassino di 0”31 centesimi, per una straordinaria doppietta tutta italiana. Terzo posto per la slovacca Petra Vlhova a 0”37. Mikaela Shiffrin, al comando dopo la prima manche, non è andata oltre il settimo posto a 0”67 centesimi. L’americana ha però già vinto matematicamente la Coppa del Mondo generale. La francese Tessa Worley, quarta al traguardo, si è aggiudicata la Coppa del Mondo di specialità grazie ai 50 punti conquistati che le consentono di superare la svedese Sara Hector e la Shiffrin. L’altra azzurra Elena Curtoni ha chiuso la gara in ventiquattresima posizione.
“Volevo chiudere la stagione vincendo un gigante e avevo solo questa occasione quindi ho dato tutto. Mi sentivo bene, stavo sciando bene da un po’”, ha commentato a caldo Brignone. “Dopo la débâcle di Are son venuta qui per cercare un’ultima chance e son riuscita a sfruttarla per raggiungere l’obiettivo venti vittorie in Coppa del mondo”, ha aggiunto l’azzurra. “Un 2022 non da dieci in pagella solo perché sono pignola ma l’ho chiuso nel migliore dei modi facendo tutto quello che potevo”, ha concluso la valdostana che chiude comunque la stagione con la conquista della Coppa di SuperGigante.
“Sono molto contenta di questo finale di stagione perché avuto tanti alti e bassi, qualche momento difficile, ma son contenuta di come son riuscita a reagire con questi due podi qui e ad Are”, ha detto invece Bassino. “Una stagione che, mi ha messo alla prova facendomi riflettere ma che mi ha anche insegnato a continuare sempre a credere ed aver fiducia in me stessa anche quando le cose non girano, lavorando ed avendo pazienza con un obiettivo chiaro in testa”, ha aggiunto la cuneese.
Grazie al successo di Brignone è record di vittorie femminili (11) in una singola stagione di Coppa del Mondo per la nazionale italiana. La carabiniera valdostana è riuscita a tornare alla vittoria tra le porta larghe del massimo circuito, a distanza di quasi due anni dall’ultima volta a dicembre 2020 a Sestriere. Per Brignone si tratta del quarantanovesimo podio in carriera in Coppa del Mondo, portandosi a due podi di distanza dal terzo posto all-time nella storia dello sci azzurro, occupato da Isolde Kostner. Dodicesima doppietta femminile nella storia dello sci di Coppa del mondo, seconda stagionale dopo quella Brignone-Curtoni nel supergigante di St.Moritz e la prima in gigante da Soelden 2020 (Bassino-Brignone). Quarto podio stagionale per la cuneese Bassino e ventunesimo in carriera, superato nella speciale classifica Manfred Moelgg, fermo a venti.
Si è chiusa anche la Coppa del Mondo maschile, con il norvegese Atle Lie McGrath che ha vinto lo slalom finale di Meribel. Con il tempo totale di 1’34″52, l’atleta scandinavo ha preceduto il connazionale Henrik Kristoffersen di 0″37 centesimi. Terzo posto per l’austriaco Manuel Feller a 0″77. Kristoffersen conquista la Coppa di specialità con 451 punti contro i 361 di Feller e i 348 dello stesso McGrath che supera il connazionale Braathen per un solo punto. Migliore degli italiani Tommaso Sala, settimo a 1″08. Seguono Giuliano Razzoli 17° a 1″75 e Alex Vinatzer 18° a 1″82. Certamente una stagione che deve far riflettere per quanto riguarda il settore maschile, dove le soddisfazioni sono arrivate quasi solo dalla velocità.
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