TORINO – “La gara di oggi è stata qualcosa di incredibile. Stamattina alle ore 3.30 è suonata la sveglia per partire con destinazione Davos, mia moglie Greta (che partorirà fra poche ore, ndr) mi ha buttato giù dal letto dicendomi di gareggiare senza paura, perchè lei era tranquilla, e pensare solamente a fare il meglio che potessi, alla fine ci sono riuscito. Ho fatto il meglio che potevo ma stavolta è stato facile. Gambe, sci e testa viaggiavano splendidamente, piangevo addirittura prima della finale, ho vissuto emozioni incredibili, una cosa inspiegabile. Battere Klaebo dopo tanto tempo che nessuno riusciva a farlo è sembrato un sogno”. Lo ha detto Federico Pellegrino dopo la vittoria ottenuta nella sprint a tecnica libera di Davos. “Io non avevo niente da perdere, tutto quello che arriva è di guadagnato, perchè non bisogno di raggiungere alcun risultato, penso solo a fare del mio meglio e se poi arriva una vittoria, è ancora meglio. Sono felice e contento, ringrazio tutti colori che ci mettono nelle condizioni migliori di gareggiare, il più grande grazie va a mia moglie, se sono qui è per lei”, ha aggiunto.