Scendono in piazza domani Cgil e Uil per lo sciopero proclamato contro la manovra da cui ha deciso di astenersi la Cisl. “Insieme per la giustizia” lo slogan che verrà proposto nelle piazze di cinque città come Milano, Bari, Cagliari, Palermo e Roma dove in piazza del Popolo è previsto l’intervento dei segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Gli esonerati
Non parteciperanno allo sciopero né gli operatori sanitari né tantomeno quelli della scuola, quest’ultimi già presenti alla protesta dello scorso venerdì. Esclusi anche quelli delle poste alle prese con la scadenza Imu, e dei servizi ambientali.
Trasporti
Stop invece ai trasporti che parteciperanno allo sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Fs proclamato da Filt-Cgil e Uiltrasporti. Dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre “nel rispetto delle fasce di garanzia (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21)”. Anche se nel settore ferroviario è revocata l’adesione allo sciopero per Trenord in Lombardia, che già aveva proclamato lo stop il 14 e 15 dicembre. Per quanto concerne invece il personale di porti, resta confermato lo sciopero del 17 dicembre. Per lo sciopero del Trasporto pubblico si prevedono orari diversi e nel rispetto delle fasce di garanzia che variano da città a città. A Milano, adempio si asterranno dal lavoro dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. A Roma dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Per gli operatori del trasporto aereo lo sciopero è previsto per un sol turno sempre e comunque nel rispetto delle fasce di garanzia, ovvero dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Così come per personale di navi e traghetti, ad esclusione dei collegamenti essenziali e con le isole minori.