“Vogliamo risposte più precise dal governo che finora che finora non sono sufficienti”, lo ha detto questa mattina il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri dal palco di Piazza del Popolo a Roma. Che ha poi aggiunto: “Oggi ci sono cinque piazze piene. È strano – ha continuato – dire che non rappresentiamo il Paese reale, chi è rimasto indietro. Chiediamo al governo di fare scelte diverse”. E sul lavoro fatto dal governo ha aggiunto che si tratta sicuramente di una “manovra espansiva” e che “ questo non è uno sciopero `contro´, ma `per´. Abbiamo indetto lo sciopero per una manovra fiscale più equa e per dare risposte a precarietà sul lavoro e per avere risposte sullo stato sociale in questo Paese, non solo sulla pensione. Abbiamo proclamato sciopero per avere risposte più precise dal governo e sapere le risorse su questi temi”.
La richiesta
La manifestazione di protesta sta coinvolgendo in queste ore i settori sia del pubblico che del privato fatta eccezione la sanità, la scuola e i servizi ambientali “Chiediamo al governo – ha detto questa mattina il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri dal palco di Piazza del Popolo a Roma – di fare scelte diverse. Il Paese ha bisogno di risposte, che finora non sono sufficienti. Il governo lunedì ci ha convocato sulle pensioni, sull’avvio di una riforma della Fornero, che è una cosa che noi chiediamo da tempo e come è noto chiediamo che nella legge di bilancio ci siano degli allargamenti perché quelli che per anni hanno sbandierato quota 100 oggi sono quelli che sostengono la legge di bilancio dove la quota è zero. Perché il prossimo anno in pensione rischia di non andarci assolutamente nessuno con le regole che hanno fatto. Per quel che ci riguarda oggi è l’avvio di una mobilitazione, non finisce con la legge di bilancio. Siamo all’inizio di una mobilitazione perché a diversità di altri noi pensiamo che il paese vada cambiato. Roma Milano, Bari, Cagliari e Palermo le città coinvolte con migliaia di partecipanti che da questa mattina stanno manifestando il loro dissenso.
Salvini: “Sciopero farsa”
Il leader della Lega, Matteo Salvini su twitter bolla lo sciopero come “una farsa contro Italia e lavoratori. La Cgil ci aiuti a ricostruire il Paese anziché bloccarlo”. Mentre il leader della Fiom Francesca Re David ha dichiarato che “Lo sciopero dei metalmeccanici sta andando molto bene, i dati dicono che siamo attorno all’80% ed è un dato molto significativo che vuol dire che tra i lavoratori c’è malessere”.