GAZA (Rita Sparano) – E’ di 431 feriti il bilancio provvisorio degli scontri a Gaza, avvenuti ieri al confine con Israele. Questo è quanto ha riferito il ministero della sanità locale. I feriti sarebbero stati colpiti dal fuoco o intossicati dai gas lacrimogeni sparati dai soldati israeliani, stando alle notizie diffuse dall’agenzia di stampa palestinese Maan.
Le dinamiche degli scontri a Gaza
Decine di palestinesi, in gran parte dimostranti, hanno sfondato i recinti del valico di Kerem Shalom. Si tratta questo del principale sbocco presente a Gaza attraverso il quale è consentito l’ingresso delle merci provenienti da Israele. I manifestanti sono dunque riusciti a fare irruzione negli uffici dell’ Autorità nazionale palestinese e di Israele, dando alle fiamme tutti i documenti a portata di mano. L’episodio in questione è stato trasmesso in diretta televisiva dall’emittente della Jihad islamica al-Quds al-Yaoum. In un secondo momento sono quindi accorsi i militari israeliani, i quali, mediante l’utilizzo di una dose massiccia di lacrimogeni, hanno iniziato a disseminare le decine di dimostranti palestinesi, i quali nella fuga sono dunque rimasti feriti o rimasti intossicati dai gas.