Scontri continui e su ogni tema: la fine del Governo è più vicina

Tutti i giorni i leader pentastellati polemizzano con Salvini e la Lega

in foto Matteo Salvini, Luigi Di Maio

ROMA – Ormai la convivenza alla guida del Paese tra Movimento 5 Stelle e Lega pare essere al capolinea. I leader pentastellati non perdono occasione per lanciare frecciate contro Matteo Salvini e la Lega. Lo stesso Giuseppe Conte si trova in una situazione di estrema difficoltà e le attività del Governo sono praticamente ferme. Toccherà a Salvini decidere quando staccare la spina perché così non si può più andare avanti.

L’ultimo screzio

Neanche la Festa della Repubblica di ieri ha concesso qualche ora di pace tra M5S e Lega. Ci ha pensato il presidente della Camera Roberto Fico ad aizzare gli animi affermando che il 2 Giugno è la “festa di tutti coloro che si trovano sul territorio italiano, quindi anche di migranti, rom e sinti”. Una provocazione evidente, che ha puntualmente portato Salvini a rispondere duramente: “Le parole di Fico mi fanno girare le scatole” (CLICCA QUI).

Stavolta è toccato a Fico accendere la miccia delle polemiche. Nei giorni scorsi ci hanno pensato Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista a lanciare accuse contro la Lega. Una tattica che non pare aver portato gli effetti sperati visto il crollo dei consensi registrato alle recenti elezioni europee.

Governo litigioso: fine vicina?

Il Governo giallo-verde è sempre più litigioso. A questo punto però non si può credere che Salvini e la Lega, il cui consenso sembra essere ancora in aumento, possano continuare ad andare avanti su questa strada. Soprattutto nel caso in cui il M5S, come pare, deciderà di mettersi di traverso nelle questioni che stanno a cuore alla Lega: Flat Tax, Dl Sicurezza bis, Autonomie e Tav. E allora la conclusione dell’esperienza giallo-verde alla guida del Paese pare sempre più vicina.

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