
PARMA – Azzurri a un passo dallo scudetto. Il pari del Napoli a Parma e la rimonta della Lazio che al Meazza ha fermato l’Inter su 2-2 hanno lanciato la squadra di Conte verso la conquista del quarto scudetto della storia. Il verdetto si deciderà all’ultima giornata, di cui non si conosce ancora la data. Oggi la decisione della Lega, anche perché c’è ancora da tenere in considerazione l’ipotesi spareggio con i nerazzurri che il 31 maggio si giocheranno la finale di Champions. Ovviamente adesso lo scenario più probabile è il trionfo del Napoli. Per vincere il tricolore, agli azzurri al Maradona contro il Cagliari già salvo basterà ottenere lo stesso risultato dell’Inter in trasferta contro un tranquillo Como. In una settimana è cambiato di nuovo il destino del Napoli. Dopo il pareggio a Fuorigrotta contro il Genoa c’era un po’ di scoramento. Ieri a Parma gli azzurri hanno ottenuto un altro pari, ma il sapore dello 0-0 al Tardini è decisamente più dolce. In Emilia Romagna è successo di tutto, mentre dalla panchina arrivavano continui aggiornamenti sulla partita dell’Inter.
Quando i nerazzurri erano in vantaggio Conte – sia dalla panchina sia dalla scaletta degli spogliatoi dopo l’espulsione per una lite con Chivu – ordinava alla squadra di attaccare. Col risultato del Meazza in parità, invece, l’ex ct della Nazionale predicava equilibrio. Alla fine è arrivato uno 0-0 accolto dalla capolista con il sorriso sulle labbra. Ai punti il Napoli avrebbe meritato la vittoria, visto che ha colto tre pali. Clamoroso quello colpito da Anguissa nel primo tempo al termine di una giocata da fuoriclasse. Notevoli anche gli spunti di Politano e McTominay nella ripresa, che purtroppo hann visto la sfera infrangersi sul montante. Finale al cardiopalma. La girandola delle sostituzioni aveva comunque aiutato la capolista a conquistare un calcio di rigore nel recupero grazie a uno spunto di Neres. Al Var, però, la decisione di revocarlo per un fallo precedente di Simeone. Ma alla fine i calciatori del Napoli hanno potuto comunque alzare le braccia al cielo. Ora l’ultimo atto contro il Cagliari per il grande spettacolo.