ROMA – “Perché abbiamo fatto tornare a scuola per un paio di giorni i bambini più piccoli prima delle vacanze di Pasqua? Vogliamo dare l’idea che si ricomincia, e si ricomincia dalla scuola, che non è l’ultima ma la prima a riaprire. Questo è il segnale che dovevamo dare e che abbiamo dato in maniera chiara e limpida”. Così a SkyTg24 il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “In questi due giorni le zone arancioni hanno riaperto, lo avevamo detto da tempo, tutti lo sapevano non è un problema di oggi. Abbiamo poi, e questo è un altro tema, molte scuole del Nord che storicamente mancano di insegnanti, soprattutto di matematica ed italiano, e invece molta disponibilità di docenti al Sud, non sempre di matematica ed italiano. E’ un problema che stiamo affrontando non solo per affrontare l’emergenza ma anche per trovare meccanismi permanenti nel tempo”, aggiunge.
(LaPresse)