ROMA (LaPresse) – Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato il decreto. Che consente di dare avvio alle procedure concorsuali straordinarie per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Previste dal cosiddetto Decreto Dignità.
Cosa prevede il nuovo decreto scuola
Il concorso prevede assunzioni sia su posti comuni che di sostegno ed è riservato a chi è in possesso del requisito di abilitazione. (Laurea in Scienze della Formazione Primaria, diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002). E ha svolto almeno due anni di servizio nel corso degli ultimi otto anni. Per i posti di sostegno è richiesto anche il possesso dello specifico titolo di specializzazione.
Bandi per nuove assunzioni
Nel decreto vengono dettagliati il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di svolgimento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova, la composizione delle commissioni di valutazione e i programmi di esame.
Il ministro Bussetti firma il decreto
“Abbiamo mantenuto l’impegno preso con il Decreto Dignità, sbloccando la situazione di paralisi ereditata dal precedente Governo – commenta il Ministro Bussetti -. Ma non ci fermiamo: a breve partirà anche il concorso ordinario, sempre per la scuola dell’infanzia e primaria, per il quale i miei Uffici stanno avviando le relative procedure autorizzatorie”.
Il decreto per il concorso straordinario è già stato inviato alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione dopo la quale il Ministero pubblicherà il bando sul proprio sito web.