ROMA – Dal prossimo 6 aprile 5,3milioni di studenti seguiranno le lezioni in presenza a scuola. Sono il 62,3% (sei su dieci) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. Tra loro 3,1 milioni frequentano scuole dell’infanzia, scuole primarie e il primo anno di secondaria di I grado anche se si trovano in regioni classificate in zona rossa.
Per la stessa ragione potranno tornare nelle istituzioni educative, indipendentemente dal colore della regione, i bambini dei nidi d’infanzia. Da martedì prossimo, 30 marzo, 687mila ragazzi delle scuole laziali lasceranno la DAD per il cambio del colore della regione che da rossa passerà all’arancione, ma oltre mezzo milione di alunni toscani e 285mila calabresi andranno in zona rossa, tutti temporaneamente in DAD fino al 6 aprile. E’ quanto emerge da una mappatura di Tuttoscuola sul numero di studenti che dai prossimi giorni faranno lezione a scuola o da casa.
Per due giorni, prima che inizino le vacanze pasquali, saranno poco più di 2milioni gli alunni in presenza e quasi 6,5 milioni quelli in DAD. Se prima della data del rientro alcune regioni classificate in zona rossa transiteranno in zona arancione, il numero degli alunni in presenza potrebbe aumentare soprattutto in riferimento ai ragazzi degli ultimi due anni della secondaria di I grado e al 50% degli studenti delle superiori.
La modifica di colore disposta dall’ordinanza del ministro della salute avrà effetto da martedì 30 marzo, mentre il parziale ritorno in presenza dopo Pasqua è stato deciso dal presidente Draghi che ha voluto rompere il vincolo delle zone rosse, autorizzando il rientro in presenza dei bambini della scuola dell’infanzia, degli alunni della primaria e di quelli del primo anno della scuola secondaria di I grado.
Nello specifico, secondo i calcoli di Tuttoscuola, dovrebbero essere dunque 5.296.519(sei su dieci) gli alunni di scuole statali e paritarie che potranno seguire le lezioni in presenza su un totale di 8milioni e 506mila. I dati comprendono circa anche un milione e 400mila bambini di scuola dell’infanzia da settimane esclusi dalle attività educative in presenza a scuola.
Le regioni più interessate da questa riapertura in presenza con quantità notevoli di ragazzi a scuola sono la Lombardia con 785.910 in presenza (e 615.903 in DAD), il Lazio con 687.592 (e 133.737 in DAD), la Campania con 484.731 (e 460.262 in DAD), la Toscana con 265.966 (e 238.650 in DAD), il Veneto con 373.003 in presenza (e 307.093 in DAD). Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004 alunni in presenza.
(LaPresse)