Roma, 27 apr. (LaPresse) – “Dopo mesi e mesi di proteste e di promesse da tutte le parti, dopo la surreale vicenda che li ha investiti dalla sentenza del Consiglio di Stato del dicembre scorso, ora i docenti diplomati magistrali sono costretti a fare lo sciopero della fame per ricordare al mondo della politica che non è ancora stata trovata una soluzione”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali. “Sono migliaia i docenti a rischio di licenziamento – prosegue il leader di SI – migliaia di persone che garantiscono da anni la scuola a decine di migliaia di bambini, una continuità didattica che rischia di non proseguire il prossimo anno. Serve una soluzione, al più presto”.
“Da settimane gli esponenti di Liberi e Uguali avanzano una proposta, che rinnovo anche io oggi: le forze politiche concordino insieme al governo il testo di un decreto per confermare i docenti coinvolti. Serve solo – conclude Fratoianni – la volontà di affrontare e risolvere questa emergenza”.