Scuola, ministero: 130 milioni per palestre e mense e 40 milioni all’edilizia innovativa

Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato, in questi giorni, due Avvisi che mettono a disposizione degli Enti locali delle Regioni del Centro-Sud fondi per la messa in sicurezza di mense scolastiche e palestre e per la costruzione di scuole innovative

Una scuola (Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse)

ROMA – In arrivo nuove risorse per interventi di edilizia scolastica. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato, in questi giorni, due Avvisi che mettono a disposizione degli Enti locali delle Regioni del Centro-Sud fondi per la messa in sicurezza di mense scolastiche e palestre e per la costruzione di scuole innovative. Obiettivo dei finanziamenti, una maggiore diffusione del tempo pieno, dell’attività motoria e il contrasto del fenomeno dello spopolamento dei piccoli Comuni.

Gli Enti locali che possono partecipare alle procedure sono quelli delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nello specifico, il primo Avviso destina 130 milioni alla messa in sicurezza delle mense scolastiche e delle palestre, oltre che all’adeguamento di aree gioco e impianti sportivi esistenti a uso didattico. Il secondo, invece, libera 40 milioni per il finanziamento di interventi di costruzione di scuole innovative nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

“Da subito abbiamo voluto imprimere un’accelerazione – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – per assegnare velocemente le risorse per l’edilizia scolastica e far partire quanto prima i cantieri. Da inizio mandato abbiamo autorizzato circa 2,6 miliardi, una quantità di risorse considerevole per la messa in sicurezza delle strutture e anche per ripensare i luoghi di apprendimento. Con queste nuove misure potremo dare risposte a situazioni di maggiore difficoltà, potenziare il tempo pieno e rendere sempre di più la scuola presidio per la comunità. Stiamo lavorando in maniera strategica, usando tutti i fondi che abbiamo già sul tavolo e programmando al meglio le azioni da portare avanti con il PNRR, con l’obiettivo di garantire pari opportunità a tutte le studentesse e a tutti gli studenti”.

Il Ministro dell’Istruzione ha firmato anche un decreto per 50 milioni di investimento INAIL per la costruzione di scuole innovative nelle aree interne e il decreto per l’individuazione dei criteri per l’assegnazione di 12,5 milioni, quale quota annua dell’otto per mille per interventi urgenti. Il Ministero pubblicherà i relativi avvisi nei prossimi giorni.

 L’Avviso mette a disposizione 130 milioni che potranno essere usati per finanziare due tipologie di interventi: l’adeguamento e la messa in sicurezza delle palestre, delle aree di gioco e di impianti sportivi esistenti a uso didattico e l’adeguamento, la messa in sicurezza e l’allestimento di mense scolastiche. Nel primo caso l’importo massimo di finanziamento sarà di 350.000 euro, nel secondo di 200.000 euro.

Ogni Comune delle otto Regioni interessate potrà presentare al massimo due candidature per due diversi edifici scolastici, mentre le Province e le Città metropolitane potranno presentare fino a quattro candidature e quattro progetti. La scadenza per candidarsi al bando è fissata alle ore 15 del 5 agosto 2021.

I 40 milioni INAIL per le nuove scuole nei Comuni con meno di 5.000 abitanti

Il secondo Avviso riguarda il finanziamento di interventi di costruzione di scuole innovative nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti compresi nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La scadenza è fissata alle ore 15 del 6 agosto 2021.

Il bando nasce dalla volontà di offrire servizi adeguati ai Comuni più piccoli, evitare il loro spopolamento e potenziare il ruolo della scuola in queste realtà.

Le candidature saranno valutate, infatti, in base a criteri quali il numero delle studentesse e degli studenti o l’indice di deprivazione territoriale.

I Comuni che riceveranno il finanziamento dovranno redigere la progettazione esecutiva e poi cedere l’area all’INAIL che verificherà e validerà il progetto esecutivo. L’INAIL acquisterà l’area e procederà all’appalto dei lavori e alla successiva costruzione della scuola che rientrerà nella proprietà dell’INAIL. Il Ministero dell’Istruzione pagherà i canoni di locazione per un periodo di 30 anni per l’ammortamento delle spese di investimento sostenute dallo stesso INAIL.

 Il Ministero è partito da subito con l’autorizzazione di circa 2,6 miliardi per interventi di edilizia scolastica, con l’obiettivo di velocizzare le procedure e dare pronte risposte a comunità scolastiche, famiglie e territori. Già il 10 marzo scorso, infatti, sono stati assegnati 1.125 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza per 653 scuole secondarie di secondo grado di Province e Città metropolitane, mentre il 23 marzo è stata la volta di asili nido e scuole dell’infanzia, per i quali sono stati autorizzati 700 milioni. Inoltre, sono stati assegnati anche i 500 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole inserite nella programmazione triennale, 50 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative nelle aree interne, 40 milioni per l’efficientamento energetico, 12,5 milioni di euro di fondi otto per mille per interventi urgenti.

(LaPresse)

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