MILANO – L’auspicio sulla scuola è che “sia imminente una direttiva che indichi in modo univoco quando bisognerà chiudere e quando no”. A dirlo, in un’intervista alla Stampa, è Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts ed ex consulente del ministro Bianchi. Secondo Miozzo non basterà il green pass per far ripartire la scuola in sicurezza: “Il green pass è sicuramente uno strumento fondamentale, ma non è il solo. Si devono anche continuare a seguire i mantra della lotta al Covid, tanto più nella scuola: mascherine, distanziamento, igienizzazione degli ambienti e delle mani. Magari con l’aggiunta di test a campione, come quelli salivari previsti nel piano per la ripartenza scolastica, che devono però essere ben organizzati e realmente rappresentativi”.
Per Miozzo l’obbligo del green pass si potrebbe estendere anche agli studenti over 12, “magari non subito ma a partire da metà ottobre, quando a tutti sarà stata data la possibilità di vaccinarsi. L’obbligo andrebbe accompagnato da un’importante campagna di comunicazione che lo trasformi in scelta consapevole. Senza fare del terrorismo bisognerà pur spiegare che con questa dannata Delta purtroppo vediamo anche giovanissimi finire in terapia intensiva, sia pure in percentuali limitate”.
(LaPresse)