Scuola, riprendono i vaccini per il personale. Bianchi: “Al lavoro per la normalità”

Al momento, è stato vaccinato con la prima dose il 74,2% del personale

Foto Alessandro Di Meo/POOL Ansa/ LaPresse Nella foto: Patrizio Bianchi

ROMA – Con la campagna che procede ormai spedita, da oggi riprendono i vaccini anti-Covid per il personale scolastico, che si erano interrotti con lo stop dell’Aifa ad AstraZeneca per gli under 60. A dare la notizia è il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ringraziando il commissario Figliuolo durante il Question Time alla Camera. Il generale raccomanda però a Viale Trastevere di coordinare nel dettaglio le attività degli Uffici scolastici regionali, che sono autorizzati ad accordi diretti con le Asl. Al momento, è stato vaccinato con la prima dose il 74,2% del personale.

Si lavoro per il ritorno alla normalità

“Si sta lavorando per programmare un regolare avvio del prossimo anno in sicurezza per tutti. Dobbiamo tornare a una nuova normalità”, commenta Bianchi, alle prese con diversi dossier. Il primo è il piano Esami, per poter permettere agli studenti di terza media e ai maturandi di sostenerli in presenza. Lo scorso anno solo i più grandi hanno potuto affrontare la prova tra i banchi, senza gli scritti. Tenendo una distanza di almeno due metri dalla commissione. Poi c’è il Piano Estate, che consentirà agli istituti di restare aperti per i ragazzi anche a luglio e agosto. Con uno stanziamento di fondi straordinario, da 510 milioni per creare, spiega il ministro. Un “ponte verso il prossimo anno, anche valorizzando le buone pratiche attivate quest’anno”.

Riprendono i vaccini

Nelle prefetture, intanto, continuano a essere operativi i tavoli di coordinamento per armonizzare gli orari di inizio e fine delle lezioni con quelli del trasporto pubblico locale. Anche in vista di settembre. “Assieme ai colleghi Lamorgese (Interni), Gelmini (Affari regionali) e Giovannini (Trasporti) abbiamo attivato un tavolo di monitoraggio e coordinamento centrale per dare risposte e soluzioni per situazioni critiche che possono emergere in modo tempestivo”, fa sapere il ministro. Il Cts sta aggiornando il vademecum sulla sicurezza, con l’Istituto superiore di sanità, l’Inail e il ministero della Salute. “Stiamo mettendo in atto tutte le misure necessarie affinché le istituzioni scolastiche possano continuare a rispettare i protocolli per la sicurezza degli studenti, del personale scolastico e delle famiglie”, assicura il ministro.

(LaPresse/di Maria Elena Ribezzo)

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