Scuola, scontro Governo-Regioni: la questione dinanzi al Tar

Il governatore della Campania De Luca va avanti per la sua strada con sospensione delle attività in presenza fino al 29 gennaio. Diversi sindaci anche in Calabria, Puglia e Sicilia hanno ripristinato la Dad

Scuola: è disputa Governo-Regioni sulla riapertura dopo le vacanze natalizie. L’esecutivo ha ribadito che si riaprirà regolarmente secondo la data già prevista del 10 gennaio e che “impugnerà le ordinanze delle amministrazioni locali” qualora dovessero comportarsi in maniera del tutto autonoma. Ma la situazione nelle varie regioni sembra essere tutt’altro che tranquilla: molti i docenti e gli alunni già in isolamento per aver contratto la variante Omicron. Non a caso dalla Campania fino alla Puglia, governatori e sindaci hanno optato per il rinvio. La richiesta sarebbe quella di uno slittamento di almeno 15 giorni.

De Luca a muso duro

Vincenzo De Luca, governatore della Campania comanda il novero dei presidenti di Regioni pronti a mettersi di traverso e procrastinare la riapertura degli istituti scolastici “È irresponsabile aprile le scuole il 10 gennaio. L’ordinanza prevede il rinvio della ripartenza delle scuole medie, elementari e dell’infanzia fino al 29 gennaio 2022”, ha detto. Gli ha fatto eco Francesco De Rosa, presidente Anp Campania, sottolineando che il Tar della Regione Campania ha chiesto ulteriore documentazione in merito al ricorso presentato da alcuni genitori contro l’ordinanza: “Molti dirigenti scolastici – ha spiegato – avevano chiesto di attivare la Dad, quindi siamo in linea con la decisione del presidente De Luca. Ora vedremo che cosa succederà considerato che il Governo ha annunciato che intende impugnare l’ordinanza regionale”.

Il sondaggio

Un sondaggio svolto dall’Anp Campania “su un campione di 250 scuole regionali circa il 6% del personale docente e Ata – ha aggiunto De Rosa – risulta essere contagiato o No Vax, numeri che dopo il fine settimana sarebbero stati sicuramente più alti e dunque riaprire non sarebbe stato facile”. Nella regione diversi sindaci hanno già deciso per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, avallati proprio dall’ordinanza di De Luca.

La situazione

Per quanto concerne la Sicilia c’è perfetta sintonia con De Luca da parte del governatore Musumeci ma con lo slittamento della riapertura delle scuole di soli tre giorni. Ma mercoledì è in programma un nuovo incontro della task force. In Puglia diversi sindaci hanno già disposto la didattica a distanza e c’è chi ha sospeso le attività in presenza fino al 15 gennaio. La stessa data in cui riapriranno le scuole in molti comuni della Calabria ma c’è anche chi ha sospeso le lezioni fino al 29 gennaio come il Comune di Cassano, mentre a Reggio Calabria lezioni sospese fino al 15 ma non per gli asili nido che riprenderanno domani in presenza.

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