ROMA – Continua la guerra tra governo e Ong e il campo di battaglia è ancora una volta il Mediterraneo. La nave Sea Watch si sta avvicinando all’Italia, alle coste della Sicilia, in vista della tempesta in arrivo. Al momento le condizioni meteo sono difficili, con forti raffiche di vento e onde alte diversi metri. A segnalare l’avvicinamento della nave è stato il ministro degli Interni Matteo Salvini: “Ennesima provocazione in vista: dopo aver sostato per giorni in acque maltesi, la nave olandese Sea Watch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso l’Italia”. La nave è ancora in attesa di un porto sicuro e spera di trovarlo a Lampedusa. L’imbarcazione dell’Ong ha recuperato i 47 migranti in mare sabato scorso. Da allora è in attesa del via libera allo sbarco.
Porti chiusi in Italia
Il ministro della Lega Salvini nell’annunciare la rotta della Sea Watch ha voluto ribadire la posizione del governo. “Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia”, ha detto il vicepremier. Poi ha detto di essere disposto a mandare aiuti sulla nave: “Siamo pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi”. Nelle ultime ore il sindaco di Lampedusa Totò Martello si è invece detto disposto all’accoglienza:
“Noi non erigiamo muri. Gli sbarchi del resto li abbiamo ogni giorno”.
Lo scontro con Fazio
Le polemiche sull’accoglienza dei migranti non si fermano alla Sea Watch. Nelle ultime ore Fabio Fazio si è scagliato contro gli sgomberi dei centri di accoglienza. “Lo sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto è un’ulteriore prova di disumanità e incoerenza. Cancellare ogni tentativo di integrazione aumenta l’insicurezza. E soprattutto aumenta disperazione e ingiustizia”, ha fatto sapere in un tweet. A Salvini non è andata giù ed è passato al contrattacco feroce: “Il milionario (a carico degli italiani) dice che sono disumano. Più si arricchiscono, più perdono il contatto con la realtà. Incassa che ti passa, io vado avanti nel nome del buon senso e del rispetto delle regole. Bacioni”.
