ROMA – C’è chi pensa che la gara di domani tra Barcellona e Liverpool sia la finale anticipata della Champions League. Eppure le due squadre che si incontreranno stasera a Londra, vale a dire Tottenham e Ajax, non sono arrivate fino a questo punto per caso. Due filosofie di gioco completamente diverse, pratico e cinico quello degli inglesi, palla a terra e calcio totale quello dei lancieri di Amsterdam, arrivano alle semifinali dopo aver superato rispettivamente Manchester City e Juventus.
Grande attesa per la semifinale Champions Tottenham-Ajax
Lo hanno fatto vincendo e convincendo e ora non hanno più intenzione di fermarsi. Di fronte, da un lato, 4 coppe dei campioni per gli olandesi e, dall’altro, le due coppe uefa e la coppa delle coppe vinte dagli inglesi. Una storia importante, dunque, ma soprattutto un presente ricco di soddisfazioni. Lo spettacolo è assicurato anche se entrambe le squadre dovranno fare i conti con alcune defezioni importanti. È soprattutto il caso del Tottenham che sarà costretto a fare a meno degli infortunati Kane, Moussa Sissoko, Aurier e Lamela oltre che di Son squalificato, con quest’ultimo che tra l’altro aveva dimostrato di trovarsi in uno straordinario momento di forma.
Diverse assenze ma tanto talento in campo
Il tecnico Mauricio Pochettino ha però voglia di finale e non lo ha mandato a dire, sostenendo ancora una volta che “la squadra viene prima di tutto”. In avanti, proprio per sostituire il ‘piccolo’ coreano, il tecnico degli inglesi sceglierà tra Llorente e Lucas Moura, anche se non è esclusa la scelta di Eriksen (ex della partita con 162 partite e 32 gol con la maglia biancorossa) come ‘falso nueve’. L’allenatore ospite Ten Hag dovrà fare a meno di Mazraoui e Tagliafico (per l’argentino le speranze sono davvero poche) ma si affiderà ai gioielli De Jong, De Ligt, Neres, Van De Beek e Ziyech che hanno davvero impressionato negli ottavi contro il Real Madrid e nei quarti contro la Juventus