Cinque presidenti di commissione a FdI, tre alla Lega e due a FI. Anche al Senato si completa il quadro degli uffici di presidenza, che rendono completamente operativi gli organi che esaminano i provvedimenti prima del loro approdo in aula. Dopo lo zero su 14 andato in scena ieri alla Camera, oggi sono due le presidenti donne su dieci incarichi. Giulia Bongiorno (Lega), infatti, è stata eletta presidente della commissione Giustizia di palazzo Madama mentre Stefania Craxi (FI) guiderà Esteri e Difesa.
Completano il quadro Alberto Balboni (FdI) alla commissione Affari costituzionali, Giulio Terzi Di Sant’Agata (FdI) alle Politiche Ue, Nicola Calandrini, (FdI), alla guida della Bilancio, Massimo Garavaglia (Lega) eletto presidente della Finanze e Tesoro, Roberto Marti (Lega) alla commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport, Claudio Fazzone (FI) alla guida di Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, Luca De Carlo (FdI) eletto presidente della commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e Francesco Zaffini (FdI) alla guida della commissione Affari sociali, Lavoro e Sanità.
I partiti hanno intanto definito le composizioni dei singoli organi. Il leader di FI Silvio Berlusconi siederà nella commissione Politiche dell’Unione europea. Carlo Calenda, segretario di Azione ha scelto invece la nona: Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. Il leader di Iv Matteo Renzi farà parte, invece, della commissione Esteri e Difesa.
La prossima settimana si procederà all’elezione dei presidenti delle commissioni bicamerali. La guida del Copasir, per regolamento, spetta alle opposizioni e la stessa sorte, per prassi, è in genere destinata alla Vigilanza Rai e alla Giunte per le Elezioni e le Immunità. Tra i nomi sul tavolo per il Copasir restano quelli dei dem Lorenzo Guerini e Enrico Borghi, mentre per la Vigilanza Rai sarebbero in pole i 5S Stefano Patuanelli e Alessandra Todde. Pronto a inserirsi il Terzo polo che punta ad approfittare di eventuali inciampi dei compagni di opposizione.
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