ROMA – Silvio Berlusconi risulta indagato per corruzione in atti giudiziari nell’inchiesta della procura di Roma partita da alcune presunte sentenze pilotate al Consiglio di Stato.
L’inchiesta
L’inchiesta che vede coinvolto l’ex premier è legata alla sentenza del 3 marzo del 2016 con la quale il Consiglio di Stato annullò l’obbligo di cedere la quota eccedente il 9,99% detenuta da Berlusconi in Banca Mediolanum, come aveva stabilito Bankitalia.
La Gelmini attacca: giustizia a orologeria
“Berlusconi scende di nuovo in campo per le elezioni e puntuale come un orologio arriva l’avviso di garanzia. Le solite coincidenze…”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.
(LaPresse)