Napoli, da Seri a Fabian Ruiz: Ancelotti rispolvera il 4-2-3-1, si attendono le cessioni di Jorginho e Hamsik

La società può chiudere per il mediano del Nizza (e Badelj) e per il dinamico centrocampista del Betis

Jean Michel Seri
Foto LaPresse

NAPOLI – L’arrivo di Simone Verdi non ha scaldato più di tanto la piazza partenopea. Pur riconoscendo le indubbie qualità dell’esterno ex Bologna, i tifosi aspettano altri colpi. D’altronde, l’arrivo di Carlo Ancelotti rompe la linea di continuità del triennio a firma di Maurizio Sarri. Nuovi calciatori, nuovi schemi, nuova mentalità. Dopo aver metabolizzato l’addio del ‘Comandante’, Napoli vuole un Napoli diverso. Più forte ma soprattutto più fluido.

Da Seri a Fabian Ruiz, tutti gli indizi sul nuovo Napoli

Il reparto sul quale si stanno concentrando le attenzioni del club è il centrocampo. La partenza di Jorginho – direzione City – è cosa fatta, Hamsik spinge per la Cina. Per questo, il Napoli prepara il doppio colpo BadeljSeri. Il primo arriverebbe a parametro zero – dopo essersi svincolato dalla Fiorentina – mentre per il secondo ci sarebbero da sborsare un bel po’ di soldi. Il 26enne ivoriano ha una clausola da 40 milioni di euro che Aurelio De Laurentiis non ha intenzione di pagare. Si proverà a trattare col Nizza, il calciatore gradisce la destinazione. Discorso diverso per Fabian Ruiz. Ancelotti stravede per il dinamico centrocampista del Betis Siviglia, al quale il Napoli pare intenzionato a versare l’importo di 30 milioni della clausola. Quindi, due mediani puri e una sorta di clone di Zielinski. Se si pensa che in squadra ci sono anche Rog e Diawara, il 4-2-3-1 si materializza come modulo ideale. L’accoppiata centrale, con Badelj e Seri, sarebbe componibile a piacimento. Tanto Ruiz quanto il gioiello polacco, invece, sarebbero utilizzati da trequartisti con la possibilità di passare al centrocampo a 3 senza troppi problemi.

Jorginho-Hamsik, continua l’autofinanziamento

Le cessioni dell’italo-brasiliano e del capitano porteranno nelle casse del club circa 85 milioni di euro. Ai 25 spesi per Verdi andrebbero aggiunti i 30 di Fabian Ruiz e una cifra simile – forse qualcosa in più – per acquistare Seri. Insomma, l’autofinanziamento resta la strada intrapresa dal produttore cinematografico. I 12 milioni necessari per concludere l’affare Lainer – trattativa in dirittura d’arrivo col Salisburgo per il terzino destro – arriverebbero dai ricavi per la partecipazione in Champions League. Il Napoli del futuro potrebbe iniziare a prendere seriamente forma nelle prossime ore.

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