MILANO – Una zampata di Zielinski nel secondo tempo consente al Napoli di battere la Salernitana nel derby e conservare la vetta della classifica, a prescindere dal risultato di Roma-Milan. Una vittoria più sofferta del previsto per la squadra di Spalletti, priva dell’infortunato Osimhen, che è costata anche un rosso a Koulibaly. Il difensore senegalese salterà per squalifica la prossima partita contro il Verona.
La Salernitana esce a testa alta dall’Arechi, Ribery e compagni sono rimasti in partita con la capolista fino alla fine sfiorando anche a più riprese il gol. Con questo spirito e voglia di lottare la salvezza non è un traguardo impossibile. Per il Napoli decima vittoria in undici partite (eguagliata la squadra di Sarri e Higuain), un ruolino di marcia impressionante che non può non far sognare i tifosi per un traguardo storico come lo scudetto che manca ormai da troppo tempo.
Nel Napoli, senza Osimhen, Spalletti in avanti schiera Mertens, Lozano e Politano con Insigne precauzionalmente in panchina per un affaticamento. Nella Salernitana, Colantuono, si affida alla classe di Ribery con Gondo che vince in attacco il ballottaggio con Djuric al fianco di Bonazzoli. Come prevedibile Napoli subito in avanti alla ricerca del gol, la squadra di Spalletti cinge d’assedio l’area della Salernitana sfiorando il vantaggio prima con Zielinski e poi con Lozano.
I ragazzi di Colantuono si difendono e quando conquistano palla si affidano alla qualità di Ribery per provare ad innescare le punte. A cavallo della mezzora granata pericolosi con un cross di Ranieri per Gondo, anticipato dall’ottimo Koulibaly. Poco dopo ci prova anche Schiavone con un inserimento da dietro, ma il suo colpo di testa sul cross di Kastanos termina a lato. Il Napoli attacca ma non sfonda.
In avvio di ripresa ancora Salernitana pericolosa con un inserimento in area di Ribery, Ospina anticipa il francese in uscita. Dopo un quarto d’ora Spalletti toglie Mertens e Lozano, entrambi poco brillanti, e inserisce Petagna ed Elmas. Una mossa che porta subito i suoi frutti, visto che il Napoli passa in vantaggio al 61′ con Zielinski che sbroglia una mischia a centro area nata dopo un colpo di testa del neo entrato Petagna respinto dalla traversa. Rete convalidata dopo un check con il Var.
Incassato il gol proprio nel suo miglior momento, la Salernitana accusa il colpo e cinque minuti dopo resta anche in dieci per l’espulsione di Kastanos colpevole di un brutto fallo a metà campo su Anguissa. Decisivo il Var che ha portato l’arbitro a cambiare la sua decisione, visto che inizialmente aveva solo ammonito il centrocampista cipriota. Per il Napoli sembra fatta, ma non è così perchè a un quarto d’ora dalla fine Fabbri espelle anche Koulibaly per un fallo su Simy lanciato a rete.
Il Var conferma. Sulla punizione dal limite calciata da Ribery, Di Lorenzo di testa respinga sulla linea e salva il Napoli. Nell’assalto finale della squadra di Colantuono, il Napoli resiste e si rende pericoloso con Elmas e Mario Rui da fuori area. L’ultimo brivido in area azzurra con il neo entrato Gagliolo che spara alto dopo una respinta corta di Ospina. Spalletti può tirare un sospiro di sollievo.(LaPresse)