Serie A, Ansaldi punisce il Genoa: il Toro vince e corre verso l’Europa

I granata ritrovano il proprio capitano e centravanti di riferimento dopo la squalifica e conquistano 3 punti fondamentali

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

MILANO – Il Toro non molla la presa sull’Europa, anzi rilancia la volata. I granata passano a Marassi (1-0) contro il Genoa e infilano il quinto risultato utile consecutivo, arrivando di slancio allo scontro diretto del prossimo turno contro il Milan che – complici gli altri risultati (su tutti la sconfitta interna della Lazio con il Chievo) – rischia di mettere in palio qualcosa di più che un piazzamento per l’Europa League. A Mazzarri basta una rete nella ripresa di Ansaldi per alimentare il sogno europeo e stendere un Genoa generoso ma punito dietro in una delle rare amnesie difensive.

La contestazione dei tifosi del Genoa

Al resto ci ha pensato Sirigu, che con un intervento per tempo, su Lerager e Kouame, ha blindato la porta mettendo la sua firma su tre punti preziosissimi per i piemontesi. Per i liguri, che hanno giocato in un clima surreale a causa della contestazione dei propri tifosi (rimasti fuori dallo stadio) all’indirizzo di Preziosi, l’unica buona notizia arriva da Empoli: lo stop dei toscani contro la Spal (4-2) consente al Grifone di mantenere un margine di cinque punti, con una partita in meno da giocare, sulla zona retrocessione.

Una vittoria fondamentale in chiave Europa

Il Toro ritrova il proprio capitano e centravanti di riferimento dopo la squalifica. Alle sue spalle conferma per il duo Berenguer-Baselli, anche in virtù dell’indisponibilità di Iago Falque e Zaza. Dalla parte opposta sorpresa Lapadula accanto a Sanabria. Out Kouame così come Favilli nel 3-5-2 disegnato da Prandelli. Lo sciopero dei tifosi contro la proprietà, in un Ferraris semivuoto, contribuisce alla calma piatta in campo: le due squadre faticano a creare pericoli in area di rigore.

Il miracolo di Sirigu su Lerager

Moretti al 16′ si immola sul tentativo di Sanabria, poco dopo sugli sviluppi di una punizione Zukanovic di testa manda a lato. Tra i granata Belotti è troppo solo lì davanti e Radu vive un primo tempo da spettatore non pagante. Non si può dire lo stesso per il suo collega Sirigu, che al 35′ compie un autentico miracolo al 35′ su Lerager, bravo a raccogliere il cross di Criscito. Poco dopo altra fiammata dei liguri con Lapadula, ma la sua conclusione si spegne sul fondo.

Ansaldi archivia la pratica Genoa

Nella ripresa Prandelli si gioca quasi subito la carta Kouame, al posto di un evanescente Sanabria. Sono però i piemontesi, dopo un primo tempo poco brillante, a salire di ritmo. Baselli al 12′ su punizione manca di poco il bersaglio, ma un minuto più tardi il Toro è comunque avanti. Veloso perde palla nella propria metà campo battendo una punizione in maniera superficiale, gli ospiti ne approfittano e imbastiscono una bella azione corale, di stampo rugbystico, che viene concretizzata con un siluro sotto la traversa da Ansaldi (che non esulta contro la sua ex squadra) sulla sponda intelligente di Berenguer.

Il Torino continua la corsa verso l’Europa

Prandelli inserisce Bessa aumentando qualità e peso offensivo in mezzo al campo: il Genoa si sbilancia in attacco, ma il Toro non ne approfitta per infliggere il colpo del ko in contropiede. Tocca così a Sirigu rubare ancora una volta la scena con uno splendido intervento sul colpo di testa di Kouame nel disperato forcing finale del Grifone. Il Toro continua la propria corsa verso l’Europa, il Genoa deve ancora sudarsi la salvezza.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

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