BERGAMO – L’Atalanta non si ferma più e travolge il Parma per 5-0 nella diciottesima giornata di Serie A. Accorcia così sulla zona Champions dopo la sconfitta della Roma con il Torino, che permette ai nerazzurri di volare a meno un punto dai giallorossi anche se sempre al quinto posto, grazie al solito show mandato in scena dall’orchestra guidata da Gasperini. Conti chiusi già nel primo tempo quando vanno a segno in sequenza Gomez, Freuler e Gosens.
La ripresa
Nella ripresa i gol di Ilicic issano lo score sul 5-0 prima del tanto atteso rientro in campo di Duvan Zapata. Poco propositivo Kulusevski, in prestito dalla ‘Dea’, ma che non farà ritorno a Bergamo per accasarsi alla Juventus a fine stagione. Oggi però il prodigio 19enne è apparso veramente in ombra. Dopo tre risultati utili consecutivi conditi da due vittorie e un pareggio, si fermano gli uomini di D’Aversa, momentaneamente al settimo posto in classifica n attesa delle partite di stasera.
Il Papu Gomez
Sin dai primi minuti i padroni di casa fanno capire agli ospiti di essere in giornata. Lo è, tanto per cambiare, anche il Papu Gomez che al minuto 11′ sblocca il risultato: segna in qualunque modo l’ex Catania, andando in rete questa volta con una botta di sinistro dai 25 metri, su cui Sepe non può proprio arrivare nonostante si distenda al massimo. Qualche timida giocata del Parma che non spaventa più di tanto la retroguardia atalantina, oggi apparsa veramente d’acciaio diversamente da altre occasioni dove solo l’attacco aveva fatto faville. Al 23′ e al 24′ doppia chance per Ilicic, che viene fermato in entrambi i casi dall’estremo difensore in prestito dal Napoli, il portiere si salva nonostante cinque gol che subiti che tuttavia potevano essere molti di più.
L’Atalanta non perdona
Alla mezz’ora si riaffaccia in avanti la formazione di D’Aversa con Hernani, impreciso da calcio piazzato. L’Atalanta non perdona, apparsa sembra letale e cinica come mai visto prima: triangolazione perfetta tra Gomez e Freuler con quest’ultimo bravo a ribadire in rete per il 2-0 al 34′. Non si placa la furia bergamasca ed è Muriel al 37′ ad andare vicino al tris con un destro appena largo. Per il 3-0 è tuttavia solo questioni di minuti: anche un po’ di fortuna nella strepitosa azione partita da Ilicic, successiva deviazione e zampata vincente di Robin Gosens al 43′. Quasi impalpabile Kulusevski in un primo tempo disastroso per i suoi
Dea travolgente
Nella ripresa D’Aversa inserisce Roberto Inglese al posto di Sprocati, tornando ad avere un vero riferimento offensivo in avanti. Gioca a briglia sciolta l’Atalanta nel secondo tempo, ampliando il proprio vantaggio: Ilicic si iscrive alla festa al 60′ con un fendente al volo di sinistro con chirurgica precisione. Lo sloveno si ripete una decina di minuti dopo, rifinendo con dribbling e sinistro vincente il contropiede bergamasco. Al 72′ i tifosi della Dea tornano ad esultare, questa volta non per un gol, ma per l’ingresso in campo di Duvan Zapata. Tre mesi dopo il colombiano fa il suo ritorno in campo, non escludendo una sua titolarità nel big match di sabato contro l’Inter. In gestione il finale di partita della Dea che dopo la roboante vittoria sul Milan rifila una ‘manita’ anche al Parma, che certamente ha giocato la peggiore partita della stagione anche per colpa della straordinaria prestazione dei bergamaschi.
(LaPresse)