BOLOGNA – Finisce 1-1 la sfida tra Bologna e Verona allo stadio Dall’Ara. Una partita tra due compagini che navigano nelle zone tranquille della graduatoria e che rappresentano a pieno la filosofia dei loro allenatori, Mihajlovic e Juric, che sorprendono nelle scelte iniziali: il primo lascia il panchina Palacio e mette al centro dell’attacco Santander; l’allenatore dell’Hellas risponde mandando in campo Di Carmine, mentre pronti a subentrare Pazzini e Verre. Partita giocata fin da subito a viso aperto tra due squadre che non si risparmiano e che giocano un buon calcio anche molto fisico.
Bani sblocca il match
Dopo un avvio lento, la gara si sblocca al 20’: calcio d’angolo per i padroni di casa, la sfera arriva tra i piedi di Bani che non ci pensa due volte e calcia in rete battendo Silvestri. I gialli fioccano ma le azioni non mancano. E cosi al 39’ è Sansone a sfiorare il raddoppio ma la sua conclusione si infrange sul palo. Sul continuo dell’azione Santander lascia partire una conclusione potente e precisa dal limite dell’area su cui si supera Silvestri. All’intervallo è Bologna avanti 1-0.
Scintille nella ripresa
La ripresa si apre con un caso. Protagonista l’arbitro, l’esordiente in serie e ‘figlio d’arte’ Ayroldi. Il direttore di gara dopo due minuti assegna il penalty per i padroni di casa per un fallo di mano di Dawidowicz, subentrato all’infortunato Kumbulla, e lo espelle. Ma dopo un consulto con il Var cambia la decisione, annullando rosso e rigore. Qualche minuto dopo si fa male Sansone e al suo posto c’è l’esordio di Barrow, mentre nell’Hellas esordisce Borini. Al 66’ episodio chiave del match: duro scontro a centrocampo tra Bani e Zaccagni, entrambi già ammoniti.
Il match torna in perfetto equilibrio
Ayroldi però giudica l’intervento del primo troppo duro e gli mostra il secondo giallo tra le proteste dei padroni di casa. Mihajlovic prova a proteggersi inserendo Paz ma l’Hellas sfiora il gol. Solo due strepitosi interventi di Skorupski su Di Carmine impediscono agli ospiti di pareggiare. Ma si gioco verso una porta sola. E infatti puntuale al 81’ arriva il meritato pareggio: Lazovic va via sulla fascia sinistra, entra in area e crossa in mezzo dopo Borini salta più in alto di tutti e di testa trova il gol al suo esordio in maglia gialloblù proprio contro la squadra dove ha giocato nelle giovanili.
Un punto per Bologna e Verona
Non si ferma l’Hellas e Lazovic sfiora l’eurogol quasi da fondocampo, ma Skorupski è attento e manda in angolo. A inizio recupero Juric (ammonito anche lui) decide di inserire Pazzini ma non rischia il doppio attaccante visto che subentra al posto di Di Carimine. Ma è il Bologna a rendersi pericoloso in contropiede con Soriano, la sua conclusione e ribattuta. Sul capovolgimento di fronte ci prova Lazovic, respinge Skorupski e Amrabat non trova la porta sulla respinta. Ci prova ancora Borini, ma il suo tiro a giro dalla distanza termina sul fondo.
(LaPresse)