Serie A, il Brescia torna a sorridere: Romulo stende un’Udinese in crisi

Vittoria scacciacrisi per il Brescia, che supera l'Udinese 1-0 alla Dacia Arena e inguaia i ragazzi di Tudor, al terzo stop di fila dopo il successo a sorpresa all'esordio con il Milan.

MILANO – Vittoria scacciacrisi per il Brescia, che supera l’Udinese 1-0 alla Dacia Arena e inguaia i ragazzi di Tudor, al terzo stop di fila dopo il successo a sorpresa all’esordio con il Milan. La rete di Romulo, con decisiva deviazione di De Maio, nella ripresa fa volare le rondinelle a sei punti, nell’attesa di trovare dal prossimo turno Mario Balotelli, che rientrerà proprio nella supersfida contro la Juventus. Preoccupa invece l’involuzione dei bianconeri, che hanno creato pochi grattacapi alla retroguardia lombarda e non hanno saputo reagire una volta andati sotto.

Il match

Corini si affida un 4-3-1-2 con Spalek dietro Donnarumma e al giovane Ayé, lanciato dal 1′ a causa della squalifica di Balotelli e dell’infortunio di Torregrossa. Dalla parte opposta assenza pesante anche per Tudor, che deve rinunciare in mezzo al campo a De Paul, espulso contro l’Inter. Pussetto e Lasagna compongono il tandem offensivo nel 3-5-2 friulano. Gara vibrante fin dai primissimi minuti, per una iniziativa di Pussetto ma soprattutto per il tiro di Donnarumma, che dopo aver scippato palla a un avversario dal dischetto calcia a botta sicura trovando la respinta decisiva di Musso. Dopo i fuochi d’artificio iniziali le due squadre badano soprattutto a non scoprirsi, tentando soluzioni da fuori. Come nei primi 45′ anche l’avvio di ripresa regala qualche sussulto nel pomeriggio di Udine. Cistana stende Pussetto e Valeri concede il rigore. Il Var però annulla tutto e richiama il direttore di gara, che converte il penalty in punizione dal limite. Jajalo spaventa Joronen ma una deviazione salva il Brescia. Sul fronte opposto Walace sugli sviluppi di un corner ci prova di testa ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. I lombardi sono più in palla, ma Musso salva ancora una volta i suoi sulla conclusione ravvicinata di Bisoli. La partita è viva e al 12′ si sblocca: Romulo si mette in proprio e dopo una percussione per vie centrali calcia da fuori area, sorprendendo Musso anche grazie alla deviazione di De Maio. Sotto di un gol ci si attende la reazione da parte dei padroni di casa, che però faticano tremendamente a rendersi pericolosi dalle parti di Joronen. Tudor prova a cercare risorse dalla panchina inserendo Barak e Okaka, ma il copione non cambia. Anzi sono i ragazzi di Corini a mancare il colpo del ko con un tentativo di Sabelli dalla distanza: Musso si supera ancora una volta e tiene a galla l’Udinese, almeno fino al triplice fischio finale. A quel punto ai friulani non restano che i fischi della Dacia Arena.


Di Alberto Zanello

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome