MILANO – Funziona la cura Iachini, non ancora quella Gattuso. La Fiorentina espugna il San Paolo di Napoli con un secco 2-0 nell’anticipo della 20/a giornata di Serie A e aggancia proprio i campani e l’Udinese al 12esimo posto in classifica con 24 punti. Un gol per tempo per i viola, Chiesa sblocca il risultato al 27′. Vlahovic firma il raddoppio al 75′. Terzo gol stagionale per Chiesa, a secco dallo scorso 27 ottobre. Quarto centro per Vlahovic, sempre micidiale quando entra dalla panchina. Secondo vittoria di fila per la Fiorentina. Nel Napoli esordio non proprio brillante di Demme. La squadra di Gattuso incassa la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, ed esce dal San Paolo fra i fischi dei propri tifosi. E domenica prossima arriva la Juve del grande ex Sarri.
Gattuso porta in panchina i nuovi arrivati Demme e Lobotka
Il tecnico conferma nel suo 4-3-3 ancora Ospina in porta al posti di Meret; Di Lorenzo come difensore centrale al fianco di Manolas con Hysaj e Luperto esterni. A metà campo Allan, Fabian Ruiz come regista e Zielinski; in avanti il tridente Callejon, Milik e Insigne. Nella Fiorentina, invece, Iachini conferma il 3-5-2 e lancia Cutrone in attacco dal primo minuto al fianco di Chiesa. A centrocampo conferma per Benassi al fianco di Pulgar e Castrovilli.
Primo tempo giocato a buoni ritmi
Dopo una prima fase di studio nel giro di un paio di minuti le due squadre sfiorano il vantaggio: all’11’ è Castrovilli, su assist di Lirola, a calciare di poco a lato da ottima posizione. Due minuti dopo, un grande Dragowski devia in tuffo una conclusione spettacolare di Milik su lancio di Callejon. Al 20′ episodio dubbio in area del Napoli, con il VAR che invita Pasqua a rivedere un presunto tocco di mani di Allan. Ma niente rigore.
La partita si sblocca al 27′ con un gran gol di Chiesa, bravo a battere Ospina di punta su assist di Benassi a sua volta pescato da un pregevole cambio di gioco di Castrovilli. Prova l’immediata reazione il Napoli, con le conclusioni pericolose di Insigne, Zielinski e Callejon. La Fiorentina sfiora invece il raddoppio con Chiesa, salva Ospina sulla linea. La squadra di Gattuso balla tremendamente in difesa, rischiando di capitolare ancora prima dell’intervallo con Benassi che impegna Ospina. All’intervallo, Napoli negli spogliatoi fra i fischi del San Paolo.
Nel secondo tempo, i padroni di casa tornano in campo con più rabbia e determinazione. Gattuso riporta Di Lorenzo a fare il terzino. Prima Allan e poi Insigne hanno subito due buone occasioni, con il capitano sfortunato quando colpisce il palo esterno dal limite. In difesa, però, gli azzurri continuano a soffrire e così è ancora Ospina a salvarli con una grande parata su Chiesa.
Gattuso prova a dare una scossa inserendo Demme al posto di un Allan, che non gradisce e si dirige subito negli spogliatoi. Dentro anche Lozano al posto di Zielinski. Replica Iachini inserendo Vlahovic per un positivo Cutrone. Una mossa vincente, visto che è proprio il giovane slavo a firmare il raddoppio al 75′ con un gran sinistro a giro da dentro l’area di rigore. Game, set e match. Per il Napoli è notte fonda, una sola vittoria nelle ultime 12 partite e una classifica che ora inizia davvero a fare paura. (LaPresse)