GENOVA – Se lo aggiudica la Sampdoria il Derby della Lanterna, dopo una prestazione molto positiva e con due gol, uno per apertura di tempo. Spettacolo nel prepartita sugli spalti con le solite meravigliose scenografie allestite dalle due gradinate. Alla fine il risultato ha premiato la squadra più dotata tecnicamente.
Samp in vantaggio con Defrel
L’inizio è subito scoppiettante, con emozioni continue. Pericolosi subito i rossoblù con una conclusione di Kouamè che si spegne di poco alta sulla porta di Audero. Mentre al secondo minuto cinprova Linetty che calcia bene sul primo palo ma Radu non si lascia sorprendere. Al terzo minuto arriva però il vantaggio dei blucerchiati. Ottimo spunto di Quagliarella che mette in mezzo un velenoso rasoterra sul quale irrompe Defrel che insacca per la gioia del pubblico di fede sampdoriana.
Le due squadre alzano il baricentro, derby combattuto
Al nono minuto ancora pericolosa la squadra di Gianpaolo, con una punizione conquistata da Defrel e calciata da Ramirez sulla quale è ancora bravo Radu a metterci i pugni. I ritmi sono molto alti e le squadre portano un pressing alto fino nella trequarti avversaria. Ma per larghi tratti arrivano solo conclusioni dalla lunga distanza tutte ampiamente fuori misura.
I blucerchiati assediano l’area degli avversari
Al ventottesimo bel tiro al volo di Praet che da buona posizione calcia però sull’esterno della rete, mentre è decisamente più clamorosa l’occasione che ha a disposizione Quagliarella sei minuti dopo, quando batte anche Radu ma troca sulla linea la provvidenziale deviazione di Biraschi che salva la sua porta e tiene in partita il Grifone.
La prima vera e propria parata di Audero arriva soltanto a cinque minuti dall’intervallo, quando l’estremo difensore è bravissimo a distendersi per andare a devisre una velenosa conclusione da fuori di Veloso. Duplice fischio di Calvarese con le due compagini che vanno al riposo con i blucerchiati avanti di una rete ma dopo un primo tempo molto divertente.
Quagliarella raddoppia dal dischetto, il Genoa resta in 10
La ripresa comincia in maniera altrettanto vibrante, grazie anche al tifo incessante delle due curve che regalano uno spettacolo nello spettacolo. Dopo pochi minuti però accade un episodio che indirizza definitivamente il match. Fallo di mano in area di rigore ad opera di Biraschi, con calcio di rigore ed espulsione del difensore per aver fermato una chiara occasione da rete. Dagli undici metri si presenta lo specialista Fabio Quagliarella, che mette alle spalle di Radu, raddoppia per la Sampdoria e ciliegina sua torta vola sempre più in alto nella classifica dei marcatori.
Il Genoa soffre gli assalti della Samp
Il Genoa con l’uomo in meno è in grossa difficoltà e Prandelli deve ridisegnarlo con una sorta di 4-3-2, ma di pericoli dalle parti di Audero se ne vedono davvero pochi. Anzi, sono i sampdoriani a sfiorare il tris con un tiro di Jankto sul quale salva miracolosamente Romero. Al ventiquattresimo però trema la gradinata sud quando una deviazione di Andersen su corner gli fa rischiare il più beffardo degli autogol. Cominciano le sostituzioni perché la stanchezza si fa sentire dopo una partita giocata in maniera dispendiosa da entrambe le parti. Ma il Genoa non riesce a rendersi pericoloso pur facendo leva su una grande volontà.
La Samp si aggiudica il derby della Lanterna
Nei minuti finali si vede soltanto una punizione di Sanabria che finisce lontano dai pali di Audero e poco altro. Nessun problema per l’undici doriano, che si aggiudica nuovamente il derby e vola in classifica a quota 48 in piena bagarre per l’Europa League. Mentre il Genoa resta a soli sei punti dalla zona rossa. Per la compagine più antica d’Italia servirá ancora qualche sforzo per centrare la salvezza.
(LaPresse/Italia Media)