UDINE – Vittoria doveva essere e vittoria è stata: l’Udinese non aveva altra scelta contro una Spal già salva ma ha dovuto sudare oltre il lecito per conquistare i tre punti che la mettono momentaneamente in sicurezza, con +5 sull’Empoli, terz’ultimo. Ha pensato di aver chiuso troppo presto la gara la squadra di casa, avanti di tre gol dopo il primo tempo, e ha rischiato la clamorosa rimonta nella ripresa.
La Spal domina la prima frazione di gara
Pronti via e subito la strada sembra in discesa per la formazione di Tudor grazie al gol segnato dopo soli 6’ da Samir. E’ la prima occasione della gara e per l’Udinese è un tappeto rosso verso la vittoria. De Paul sventaglia al centro per Samir che di testa anticipa Cionek e manda alle spalle di Gomis. Per il brasiliano secondo gol di fila dopo quello al Frosinone.
L’Udinese batte il ferro caldo e subito dopo sfiora il raddoppio: grande giocata di De Paul che mette al centro, Gomis respinge sulla testa di Bonifazi che sfiora l’autorete con la sfera che termina di un soffio alta sopra la traversa. Gli estensi si vedono per la prima volta in maniera seria al 17’: Murgia imbecca per il colpo di testa di Vicari ma Musso blocca. Subito dopo traversone che diventa un tiro di Fares che rischia di sorprende Musso, bravo a respingere con un colpo di reni.
L’Udinese prende coraggio, doppietta di Okaka
Gli ospiti prendono coraggio e vanno vicini al pari al 24’: prova la conclusione da fuori Kurtic che favorisce Petagna. L’ex Atalanta stoppa e calcia con la sfera che termina di un soffio a lato. Nel momento migliore degli estensi arriva il raddoppio dei locali. E’ il 33’ ed è ancora una palla inattiva a risultare fatale per la Spal, calcio d’angolo battuto da De Paul che pennella per il colpo di testa di Okaka che sovrasta Vicari e manda alle spalle di Gomis.
La Spal molla e l’Udinese dilaga così al 36’ arriva il tris e lo segna ancora Okaka. E’ un’azione fotocopia del gol del 2-0: ancora angolo di De Paul e ancora zuccata vincente dell’ex Roma. Sprazzi d’orgoglio ospite al 42’ con una grandissima giocata di Lazzari che manda di poco a lato. Prima del riposo l’Udinese sfiora il poker, grande ripartenza di De Maio che scodella in mezzo per il tuffo di Lasagna che per poco non colpisce la sfera.
L’Udinese ribalta il match e vede la salvezza
Nella ripresa, con l’Udinese che abbassa la guardia, la Spal accorcia le distanze al primo tentativo. Bonifazi serve al limite Petagna che entra in area, con una finta salta Ekong e con un diagonale di destro mette in rete. La Spal insiste e segna anche il secondo gol al 15’. Kurtic pennella il traversone per l’inserimento a fari spenti di Valoti che stacca di testa e manda alle spalle di Musso. La gara si incattivisce e fioccano i cartellini. Al 29’ la Spal sfiora il clamoroso 3-3: traversone di Lazzari dalla destra per il diagonale mancino di Kurtic che sfiora il palo.
Negli ospiti Lazzari è scatenato e dal suo piede partono continui pericoli che mettono in apprensione l’Udinese. Nuovo brivido al 42’: Jankovic cade in area di rigore dopo uno scontro con Samir, l’arbitro decide di non concedere il calcio di rigore alla Spal, interviene il Var che però conferma la scelta di Fabbri. Il finale è sofferto ma il risultato non cambia e i friulani ora vedono la salvezza: in caso di sconfitta di una tra Empoli e Genoa, la squadra di Tudor sarebbe aritmeticamente salva con una giornata d’anticipo.
(LaPresse/Italia Media)