MILANO – All’ultimo respiro, il Cagliari centra un successo fondamentale nello scontro salvezza contro il Parma e resta aggrappato all’obiettivo. Alla Sardegna Arena è una gara vietata ai deboli di cuore: la spuntano i sardi per 4-3, grazie al gol al 94′ dell’ex Cerri, completando una rimonta pazzesca e spezzando la serie di sconfitte. Gli emiliani si buttano via: poco prima dell’ora di gioco, si trovavano avanti 3-1.
Nel primo tempo la formazione di D’Aversa si porta in vantaggio con Pezzella e Kucka, reti che mettono la strada in discesa agli ospiti. Il Cagliari resta aggrappato alla sfida con Pavoletti prima dell’intervallo. Nella rocambosca ripresa, Man cala il tris per i ducali prima dell’incredibile epilogo: Marin accorcia le distanze, al 91′ Pereiro pareggia e al 94′ Cerri di testa firma il gol che può rappresentare la svolta della tormentata stagione dei sardi. E spalanca la porte della Serie B al Parma, a cui a questo punto serve davvero un miracolo.
Semplici si affida in avanti al tandem Pavoletti-Joao Pedro, in porta Vicario rileva Cragno, ancora positivo al Covid. Nel tridente offensivo dei ducali Cornelius vince il ballottaggio con Pellé. Sulle fasce, Man e Kucka. Ed è proprio l’attaccante danese a creare il primo pericolo con una conclusione che si spegne a lato. Pochi minuti dopo i tempi sono giù maturi per il vantaggio del Parma: sugli sviluppi di un angolo, Nandez respinge corto e Pezzella con un mancino al volo dal limite batte Vicario (5′).
Il Cagliari cerca la reazione con un tentativo di Nandez, che non trova lo specchio, risponde il Parma con quello di Grassi, deviato in corner. I padroni di casa spingono anche se le idee scarseggiano, Marin con un destro da fuori impegna Sepe. Ci prova Nandez su cross di Nainggolan, la conclusione è fuori misura. Ed è il Parma a sfiorare il raddoppio: ancora Pezzella tenta il blitz sull’appoggio di Kurtic, Vicario sventa d’istinto.
Al 26′ lavoro per la moviola: Valeri sanziona con il rigore un presunto tocco di gomito di Pezzella su cross di Zappa, il Var lo spinge alla retromarcia. Dal possibile 1-1 allo 0-2: sul lancio di Brugman Cornelius ‘spizza’ per Kucka che si infila tra Zappa e Rugani e da distanza ravvicinata batte Vicario (31′). Si fa durissima per i sardi, che però prima trovano il gol della speranza con Pavoletti, che sovrasta Bani sul traversone di Carboni e batte Sepe (39′).
Prima dell’intervallo occasione creata da Duncan con una gran botta di mancino che termina di poco a lato. La ripresa si apre con un brivido in area ducale, con il tentativo di Pavoletti sul traversone di Nainggolan, l’attaccante non ci arriva ma Sepe sfodera una gran parata d’istinto. Cagliari poi pericolosissimo con Marin che conclude a lato da ottima posizione e ancora in avanti con Pavoletti che devia una conclusione di Nainggolan. Ma poco prima dell’ora di gioco il Parma realizza quello che sembra poter far calare il sipario: Cornelius spizza per Mihaila che dopo un rimpallo serve Man: la conclusione di sinistro del rumeno batte Vicario e vale il tris (59′).
Ad un passo dal baratro, i sardi riescono a reagire. E trovano una riminta clamorosa. Marin riaccende le speranze insaccando dal limite dopo un batti e ribatti in area emiliana (66′), poco dopo un colpo di testa di Joao Pedro va vicinissimo al bersaglio. Sugli sviluppi di un angolo Kurtic sciupa un’incredibile chance in piena solitudine al cospetto di Vicario, il Cagliari si rigetta in avanti e un’incornata di Pavoletti su cross di Nainggolan sfiora il 3-3.
Il forcing dei padroni di casa prosegue e si arriva a un finale infuocato. Si è già nel recupero quando Pereiro riequilibra i conti con una splendida conclusione a giro da fuori area (91′). Ma non è finita: Vicario si oppone a Mihaila che ci prova da posizione defilata dopo una gran progressione, poi al 94′ l’ex Cerri, entrato da pochi minuti, trova la testata da tre punti su invito di Pereiro e regala a Semplici tre punti che valgono oro. Mentre il Parma intravede le porte dell’inferno.(LaPresse)