MILANO – Un rigore di Belotti nel secondo tempo consente al Torino di espugnare la Dacia Arena di Udine e fare un passo avanti o meglio tre fondamentali per la salvezza. Vittoria pesantissima per il Toro di Nicola, che sale a quota 27 punti in classifica staccando di cinque lunghezze un Cagliari impegnato domani in casa dell’Inter capolista.
Sono 12 i centri del Gallo in Serie A, freddo dal dischetto nel battere Musso a coronamento di una prestazione di grande generosità a tutto campo. Prestazione deludente dell’Udinese, che incassa la terza sconfitta consecutiva e ora rischia di farsi risucchiare nelle sabbie mobili della zona retrocessione. La squadra friulana pur attaccando per gran parte della partita è mancata in fase di conclusione, impegnando troppo poco il portiere avversario.
L’unico a salvarsi nelle file friulane il solito De Paul, giocatore che merita certamente ben altri palcoscenici. Nell’Udinese, Gotti schiera Pereyra nel ruolo di seconda punta al fianco di Llorente. Nel Torino, Nicola conferma l’esperimento di Verdi mezzala al fianco di Mandragora e Rincon. In attacco la coppia Sanabria-Belotti. Nel primo tempo è l’Udinese a fare la partita, la squadra di Gotti è stabilmente nella metà campo granata anche se fatica ad arrivare al tiro in modo pericoloso.
Il primo tentativo è un colpo di testa di Llorente, debole e largo. Il Torino dal canto suo si difende con attenzione per provare poi a innescare le due punte Sanabria e Belotti. Dopo venti minuti ospiti vicinissimi al gol proprio con una combinazione tra i due centravanti, sul cross perfetto del Gallo Sanabria manca clamorosamente l’impatto con la testa a due passi da Musso.
L’Udinese insiste trascinata dal solito De Paul, l’argentino ci prova più volte dalla distanza ma senza troppa fortuna. Alla mezzora ancora Torino pericoloso con un sinistro al volo da centro area di Rincon, deviato in angolo. Nell’occasione i granata protestano per un contatto sospetto tra Becao e Belotti, per l’arbitro tutto regolare. Due minuti dopo incredibile chance sprecata dall’Udinese, con Molina che calcia alto a porta vuota dopo una uscita a vuoto di Milinkovic-Savic.
Il portiere serbo si riscatta nel finale di tempo, prima volando a deviare in angolo l’ennesimo destro da lontano di De Paul e poi respingendo con un gran rifletto un colpo di testa ravvicinato centrale di Llorente. Nel secondo tempo prosegue il forcing dei bianconeri friulani, ma trovare spazio nella difesa granata non è facile. Il Torino invece è più cinico, visto che alla prima incursione della ripresa si procura al 60′ un rigore che Belotti trasforma fulminando Musso.
Dopo oltre due mesi il Gallo torna a colpire in campionato. Ingenuo il fallo con cui Arslan stende il bomber granata in area di rigore. Gotti prova a correre ai ripari inserendo Forestieri e Okaka per Arslan e Llorente. Nel Toro dentro Sanabria per Zaza e Lukic per Rincon. L’Udinese si riversa in attacco alla ricerca del pari, ma la difesa del Toro è ancora più abbottonata.
A dieci minuti dalla fine ci prova Forestieri da centro area, ma Milinkovic è attento. E’ l’unico vero brivido per la porta granata. Per l’assalto finale Gotti si gioca tutte le carte offensive a disposizione, dentro anche Nestorovski. Il risultato però non cambia, è anzi il Toro a recriminare per un paio di occasioni per raddoppiare.(LaPresse)