MILANO – Un gol per tempo di Çalhanoglu e Theo Hernandez consentono al Milan di battere il Benevento per 2-0, nel terzo anticipo della 34/a giornata di Serie A. Anche senza segnare, positiva la prova di Ibrahimovic. Tre punti fondamentali per i rossoneri, che ri riportano momentaneamente al secondo posto da soli con 69 punti in attesa degli impegni di Atalanta, Napoli e Juventus. Riprende quindi la rincorsa alla Champions League della squadra di Pioli, che ritrova la vittoria dopo le due sconfitte di fila contro Sassuolo e Lazio.
Tre punti che sono anche un ottimo viatico in vista dello scontro diretto di Torino contro la Juventus. Per il Benevento di Pippo Inzaghi, invece, arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. La prossima partita casalinga contro il Cagliari sa tanto di spareggio e ultimo appello per i sanniti, visto anche il prezioso pari odierno dello Spezia a Verona. Il Milan ritrova Ibrahimovic dall’inizio. Il bomber svedese torna al centro dell’attacco rossonero con Saelemaekers, Çalhanoglu e Leão alle spalle.
In difesa Pioli schiera Dalot a destra al posto di Calabria non al meglio, mentre al centro c’è Romagnoli con Kjaer in panchina. Nel Benevento, il grande ex Pippo Inzaghi schiera Iago Falque e Improta al posto di Lapadula. Sotto la pioggia battente di San Siro, il Milan parte subito forte e dopo 6′ passa in vantaggio con Çalhanoglu. Il turco batte Montipò da centro area sfruttando uno velo smarcante di Kessie su assist di Saelemaekers.
Il Benevento prova a reagire e sfiora subito il pari con l’ex Lapadula, fermato dai difensori rossoneri al momento di concludere davanti a Donnarumma. Ci prova anche Ionita dalla distanza, Donnarumma non si fa sorprendere. Il Benevento prova ad alzare il baricentro, ma concede ampi spazi alle ripartenze del Milan. I rossoneri sfiorano così il raddoppio più volte, prima con Saelemaekers, poi con Ibrahimovic e ancora con Leao.
La squadra di Inzaghi insiste, Viola prova addirittura il tiro direttamente da calcio d’angolo con Donnarumma che respinge con i pugni. Non è da meno Montipò quando respinge in angolo un bel sinistro di Theo. Nel finale di tempo altro botta e risposta: prima il Milan sfiora il raddoppio con Bennacer, poi il Benevento si rende pericoloso con Lapadula. Infine ancora Ibra si divora il possibile 2-0 davanti a Montipò, bravo a respingere in angolo il tiro dello svedese.
Nell’intervallo Pioli toglie Bennacer ammonito e inserisce Tonali
Milan subito ad un passo dal raddoppio con Ibrahimovic, ancora Montipò si oppone al sinistro del bomber scandinavo. I ragazzi di Inzaghi però sono vivi e non smettono mai di proporsi, sanniti pericolosi ancora con Lapadula, poi con Dabo e quindi con un sinistro dal limite di Iago Falque di un soffio a lato. Nel continuo capovolgimento di fronte, di nuovo Milan a passo dal raddoppio prima in contropiede con Çalhanoglu, poi con Ibra (Montipò si salva ancora) e ancora con Saelemaekers.
Il 2-0 rossonero arriva meritato al 60′, firmato da Theo Hernández bravo a ribadire in rete un sinistro di Ibra respinto dal solito Montipò. Per i sanniti è il colpo del ko. Nel finale girandola di cambi da una parte e dall’altra, con Pioli che toglie tra gli altri il diffidato Theo Hernandez per Calabria. Dentro anche Castillejo, Rebic e Diaz per Saelemaekers, Leao e Çalhanoglu.
Nel Benevento, Inzaghi si gioca le carte Gaich e Caprari per Lapadula e Improta ma ormai è troppo tardi per provare a rimettere in piedi la partita. Nella prossima giornata rossoneri e giallorossi si giocheranno gran parte della loro stagione, rispettivamente contro Juventus e Cagliari. Per entrambi conta solo vincere.(LaPresse)