MILANO – La notizia è che questa volta Cristiano Ronaldo non basta. L’asso portoghese va a segno per la decima partita di campionato di fila ma è l’unico a salvarsi nella disfatta bianconera a Verona. Perché il mal di trasferta continua ad affliggere la Juventus, che si porta in vantaggio a metà ripresa dopo un primo tempo di passione (seppur con due legni colpiti) ma viene rimontata nel quarto d’ora finale e soccombe per la terza volta in stagione. Una sconfitta pesante, non da grande squadra, che potrebbe valere l’aggancio in vetta qualora l’Inter dovesse aggiudicarsi il derby. I malanni di Sarri sono quelli cronici che Bonucci e compagni si portano dietro da settembre. Scarsa attenzione difensiva, poca concentrazione nei momenti clou dei match e una manovra che funziona troppo a intermittenza. L’Hellas invece si conferma la squadra più in forma del momento. Al terzo impegno in una settimana dopo i pareggi con Milan e Lazio Juric confeziona l’impresa, in rimonta, che manda il Bentegodi in visibilio. E ora la classifica profuma d’Europa.
(LaPresse)