Serie A, Juve show con il tridente: doppietta CR7, Udinese travolta 3-1

Foto LaPresse - Tano Pecoraro 15 12 2019 Torino - (Italia) Sport Calcio Juventus vs Udinese Campionato di Calcio Serie A TIM 2019/2020 - Stadio "Allianz Stadium" nella foto: Ronaldo cristiano esulta dopo il gol del 1-0 Photo LaPresse - Tano Pecoraro 15 December 2019 City Torino - (Italy) Sport Soccer Juventus vs Udinese Italian Football Championship League A TIM 2019/2020 - "Allianz Stadium" Stadium in the pic: Ronaldo cristiano esulta dopo il gol del 1-0

TORINO – E ora per Maurizio Sarri il problema sarà lasciarne uno dei tre fuori. Dopo gli sprazzi, sempre a partita in corso, la Juventus si presenta per la prima volta dal 1′ con il ‘tridente da bar’ ed è subito show. I bianconeri dopo aver chiuso da imbattuti il girone di Champions League mostrano i muscoli anche in campionato e confezionano il tris che stende una Udinese spaesata e impaurita con un tempo d’anticipo.

Cristiano Ronaldo ruba la scena con una doppietta che spiana la strada ai padroni di casa, ma oltre a CR7 c’è di più. Dybala e Higuain infatti danzano e incantano alle sue spalle schiacciando un avversario mai davvero in partita. Se la decisione di puntare dall’inizio sul tridente pesante, promossa a pieni voti, rappresenterà una precisa svolta tattica o una semplice mossa estemporanea lo dirà solo il tempo, ma nel frattempo l’Inter, momentaneamente scavalcata in classifica, è avvisata.

Oltre alle tre stelle in attacco Sarri regala qualche novità anche in difesa

A cominciare dalla conferma di Buffon tra i pali (Szczesny è out per un problema alla spalla) passando per l’inserimento di De Sciglio al posto di Alex Sandro sulla sinistra e di Demiral, confermato dopo la buona prova di Leverkusen, per de Ligt. Gotti risponde schierando un’Udinese compatta e guardinga, con ter Avest e Stryker Larsen esterni bassi sulla linea dei difensori. La mossa non sortisce gli effetti sperati perché di fatto i friulani in questo modo consegnano le chiavi del centrocampo alla Juve. Libera di creare e inventare con ‘quei tre’ lì davanti.

Che il pomeriggio degli ospiti sia complicato appare chiaro già dopo pochi minuti: Troost-Ekong ferma Dybala ma in corsa arriva puntuale il treno Ronaldo che con una rasoiata sblocca il risultato. I bianconeri prendono fiducia, l’Udinese si spaventa e non riesce a trovare le contromisure al tridente delle meraviglie in salsa portoghese-argentina. Higuain ci prova per due volte ma Musso gli chiude lo specchio, tocca così ancora a CR7 firmare un raddoppio inevitabile considerando le forze in campo. E’ proprio uno splendido invito del ‘Pipita’ a spalancare la porta all’ex fuoriclasse del Real Madrid, nuovamente sui suoi livelli e implacabile davanti a Musso.

Prima dell’intervallo la Juve confeziona anche il tris che mette definitivamente in ghiaccio la partita. Questa volta però a perfezionarlo sono i due centrali di difesa: Demiral, perfetto e concentrato in copertura anche a risultato acquisito, fa da torre per Bonucci, che di testa beffa Musso in uscita avventurosa e disperata.

Nella ripresa Ronaldo, Higuain e Dybala regalano ancora sprazzi di gran calcio, che culminano con la traversa centrata dalla Joya con un morbido pallonetto, ma alla lunga – anche in virtù del risultato ormai in cassaforte – la Juve abbassa il baricentro, le energie vengono meno e l’Udinese tenta di mettere il naso fuori: riuscendoci più volte visto che Buffon interrompe il suo pomeriggio da spettatore murando in due occasioni Lasagna.

Sarri coglie il segnale e ‘smonta’ il tridente da bar richiamando i due argentini e gettando nella mischia Bernardeschi e Douglas Costa. I padroni di casa ritrovano forze e fluidità dalla metà campo in su e a beneficiarne è uno scatenato CR7, che sfiora la tripletta, negata prima da Musso e poi dal palo. Il poker non arriva – anzi a tempo scaduto Pussetto firma il gol della bandiera – ma la Juve forse ha trovato una nuova soluzione in attacco. Qualcosa in più di un semplice esperimento. (LaPresse)

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