FROSINONE – Successo pesante ma tutt’altro che facile a dispetto del punteggio per l’Udinese. Contro un avversario già in serie B i friulani soffrono per 40′ ma portano a casa tre punti fondamentali per la salvezza. Il calendario dà loro una mano perché nel prossimo turno i bianconeri dovranno affrontare una squadra già salva, ovvero la Spal, e la paura ora sembra davvero alle spalle. Decisive le due reti di Okaka (oltre a quella di Samir) ma anche gli errori sotto porta del Frosinone che prima che la gara deflagrasse avrebbe potuto riaprire i giochi.
Il Frosinone non ha più nulla da chiedere al campionato
Neanche il gol preso in avvio, infatti, raffredda gli ardori di un orgoglioso Frosinone per più di mezzora. Benchè retrocessa la squadra di Baroni onora il campionato lottando su ogni pallone e rendendo la vita difficile all’Udinese, che pure di motivazioni ne aveva molte di più. I friulani si adagiano un po’ sulla rete del vantaggio, una prodezza personale di Okaka che fa tutto da solo, conquista il pallone, affonda per vie centrali e con un diagonale imparabile sul secondo palo beffa Bardi. Un gol che diventa una scossa elettrica per i padroni di casa. Reazione immediata e al 16′ Valzania prolunga sul secondo palo per Paganini che non trova lo specchio da pochi passi.
L’Udinese passa in vantaggio
Al 25′ doppia occasione per Ciano che libera il mancino, ma Musso si oppone. Gioca di più il Frosinone mentre l’Udinese si vede solo in rari contropiede e su uno di questi al 36′ si rende pericoloso De Paul ma sulla sua conclusione dalla distanza, Bardi si distende a terra e prolunga. La doccia fredda per il Frosinone arriva al 41′ quando l’Udinese trova il gol del raddoppio. Pallone perfetto di De Paul sul secondo palo, traiettoria perfetta che Samir schiaccia in porta senza problemi con Bardi che non può fare nulla. Il Frosinone molla e l’Udinese ha il via libera per dilagare. Così al 44′ arriva il tris. Paganini perde un pallone che scotta, De Paul recupera e si inventa un assist al bacio per Lasagna che anticipa Bardi servendo Okaka: l’ex Roma con la porta sguarnita può solo ribadire in rete e di fatto chiude la partita.
Paganini firma il gol della bandiera per i ciociari
Nella ripresa si gioca solo per onor di firma ma il Frosinone prova comunque a salvare l’onore. Al 13′ Musso sbaglia il rinvio, Pinamonti calcia di prima intenzione ma il portiere dei bianconeri si distende e devia in corner. Al 27′ potrebbe arrivare il quarto gol ospite ma Bardi è bravo ad opporsi con il corpo a Stryger-Larsen, sulla ribattuta tiro al volo di Lasagna con palla di poco alta. Si prende gli applausi al 31′ anche Musso, eccellente nel dire no con i piedi al tiro a botta sicura di Paganini. Sotto un acquazzone tropicale il Frosinone trova il gol della bandiera al 40′: lo segna Dionisi che anticipa De Maio di testa. Un rimbalzo beffa Musso che non riesce ad evitare la rete. Il risultato però non cambia più e finisce 3-1 per l’Udinese.
(LaPresse/Italia Media)